Accattoni e perciò da multare.
Sarebbe questa la “colpa” di un trio, un uomo ed una donna stranieri, più un cane, che da qualche giorno stazionano lungo corso Umberto e Margherita, nella parte bassa di Termini Imerese, chiedendo un po’ di soldi ai passanti. I tre sono sempre rimasti seduti sul marciapiede, salutando gentilmente tutti i passanti e confidando nel loro buon cuore, per avere qualche moneta per comprare qualcosa da mangiare per loro e per il cane. Ma questa mattina, invece che delle solite monetine, hanno ricevuto in dono una “bella” multa. Una pattuglia di vigili urbani, un po’ troppo ligi alle leggi, ha infatti appioppato loro una contravvenzione, probabilmente perché “colpevoli” di chiedere l’elemosina sulla pubblica via, ignorando del tutto le vetture che pure in quel momento sostavano in divieto, se non addirittura in doppia fila. In tanti hanno assistito attoniti alla scena, sperando che alla fine tutto si sarebbe risolto in una ramanzina, ma nulla, perché la legge è legge. E così qualcuno alla fine, quando il verbale è stato consegnato alla coppia, ha pure battuto ironicamente le mani all’indirizzo dei due solerti tutori della legge, accusandoli di avere fatto gli essere zelanti verso due persone innocue, ma di essere spesso ciechi nei confronti dei tanti venditori ambulanti o dei parcheggiatori abusivi che impazzano per la città, sporcando e non pagando un centesimo di tasse alla comunità.
Era ora che si facesse un po’ di pulizia in giro.
Si comincia dai punkabbestia e si deve arrivare a tutto il resto tipo parcheggiatori, bancarelle, moroso e con pesce di dubbia qualità ecc. ecc.
Non dimentichiamo che la ns. Città è anche metà di turisti.
Complimenti ai VV.UU. che fanno i duri con gli inermi. Certamente multare il venditore di pesce o di frutta abusivo che non paga un soldo di tasse e di suolo pubblico e’ moooooolto piu’ rischioso, specialmente se e’ elettore o portatore di voti di qualche santo in consiglio comunale.
Questo comportamento giusto se nei confronti di tutti. Da coloro che parcheggiano in seconda fila, agli ambulanti abusivi, a coliro che approfittano dell’occupazione abusiva del suoli pubblico.
Ci passo spesso dal posto dove stazionano i due stranieri con il cane. Non chiedono mai niente a nessuno e si limitano a salutare sorridendo.E’ veramente incredibile multare i suddetti e passare sopra le innumerevoli violazioni che avvengono sotto gli occhi di tutti. Parcheggiatori abusivi in tutti gli spazi a parcheggio, venditori di frutta, pesce e da ultimo anche pane che non pagano una mazza di suolo pubblico senza scontrini, alla faccia di tutti quelli che sono soggetti a norme di igiene,provenienza alimenti,processi Haccp, rilascio scontrini e pagamento tasse (rifiuti in primis). Le zingare ormai stanziali, che stanno fuori da Cascino e alla Chiesa Madre. La famiglia di noti pregiudicati che scorazza con cavalli e carretti insozzando le vie del centro. E qui mi fermo perché troppo lungo sarebbe l’elenco. Ed il problema sono due pacifici educatissimi innocui ragazzi? Ma fatemi il piacere!
Esprimo il più profondo sdegno nei confronti dell’accaduto sottilineando, come più volte accade, che a pagare le conseguenze dei questa futile politica di stampo militaresco siano le fasce sociali più deboli. Credo che i veri nodi da sciogliere siano altri, in primis il deficit occupazionale, sostituito invece da un cospicuo aumento degli emolumenti che entrano nelle tasche del primo cittadino e del suo vice luogotenente, nonchè dell’entourage di consiglieri e assessori. D’altronde, per citare indegnamente il celebre motto gattopardesco: «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi»
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