La vittima è Gianluca Di Gioia, insegnate di inglese 36enne, originario di Caltavuturo aggredito nel Laos e adesso ricoverato a Bangkok.
Era partito da solo circa due settimane fa, per un viaggio. Aveva già attraversato la Thailandia e contava di visitare anche gli stati vicini, dal Vietnam al Myanmar. Qualcosa però, il 24 agosto, ha bloccato i suoi progetti. Lo hanno trovato per strada in fin di vita. Gli hanno preso il bancomat, le carte di credito, i pochi soldi che aveva addosso e il cellulare.
Il giovane si trova adesso ricoverato al Bangkok Hospital di Udon Thani, in Thailandia. Le sue condizioni sarebbero gravi. In quel paese la sanità è privata e il costo per le cure giornaliere che riceve nella clinica in cui è degente si aggira intorno ai 2.500 euro.
I familiari hanno creato un gruppo Facebook “Aiutiamo Gianluca (Il Digio)”, per raccogliere i soldi necessari per sostenere le cure e per il volo in aeroambulanza,.
“La Famiglia di Gianluca (nella foto) – è stato scritto nella pagina – ha già raggiunto la somma di 105.000 euro per il trasporto aereo ma per ora deve restare la in cura e quindi servono altri soldi perchè ho visto personalmente per ogni cosa ogni flebo, pastiglia qualunque cosa viene messa in conto, servono dai 2.000 ai 2.500 euro al giorno quindi continuiamo ad aiutare con le donazioni, Gianluca (il Digio). Migliora ma molto lentamente quindi ad oggi non sappiamo ancora per quanti giorni debba restare la. Io e la famiglia ringraziamo. Lo porteremo a casa presto, promesso”.