Qualche settimana fa l’Enel aveva minacciato di ricorrere alle vie legali se non si approvava in tempi brevi il progetto “Projet Neptune” proposto dalla stessa azienda.
Oggi arriva la risposta a muso duro dell’Amministrazione Giunta e del Consiglio comunale: quell’impianto non s’ha da fare!
Il 27 settembre scorso, nella sala delle adunanze consiliari della sede comunale, a seguito di invito diramato dal presidente del Consiglio Comunale in data 21 novembre 2017 n. 42499, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta ordinaria di prima convocazione. Tra gli argomenti trattati quello della presa d’atto del parere contrario dell’amministrazione comunale espresso relativamente al progetto Enel denominato “Project Neptune”, deposito costiero centrale Ettore Maiorana di Termini Imerese. Al riguardo il sindaco Francesco Giunta ha dichiarato: “Sin dal nostro insediamento la posizione dell’amministrazione comunale è stata di ferma contrarietà al progetto di Enel. Lo scorso 21 luglio, a pochi giorni dalle elezioni con una nota a firma congiunta del sottoscritto e del Dirigente il III Settore, Architetto Nicchitta, si esprimeva parere contrario al frazionamento degli impianti. Con questo atto di indirizzo, approvato dal Consiglio Comunale, nel corso della seduta dello scorso 27 settembre, si è voluta rimarcare la posizione dell’amministrazione e del consiglio comunale di ferma contrarietà a progetti che nulla hanno a che vedere con l’auspicato sviluppo turistico e culturale della nostra Termini Imerese”.
Ecco il documento integrale:
Premesso:
Con nota n. 19787 del 13.06.2017, l’ENEL Produzione Spa ha trasmesso un progetto preliminare di frazionamento dell’area dei Serbatoi della Centrale di Termini Imerese. Tale frazionamento sarebbe, secondo la nota, in relazione “alla realizzazione del progetto industriale di Cancascì Petroli S.r.l.”. Di tale progetto, tuttavia, non è stata trasmessa alcuna documentazione.
Con la stessa nota si informa il Comune che il progetto è stato sottoposto a Nulla Osta preventivo da parte dell’IRSAP, conseguito in data 26.4.2017 con il n.5/17/PA.
Sempre nella nota viene precisato che “in considerazione del profondo cambiamento in atto nel nostro Paese nel settore della generazione termoelettrica, Enel è impegnata in tutto il territorio nazionale a sviluppare, con un progetto denominato “Futur-e”, un nuovo modello industriale basato sulla valorizzazione degli impianti – o di alcune parti di essi – meno efficienti, anche per salvaguardare l’occupazione, ove possibile, la vocazione industriale e produttiva dei siti. In tale contesto, la centrale di Termini Imerese è – e resta – un impianto di produzione di energia essenziale per il sistema elettrico regionale, mentre solo il parco serbatoi e il terminale marino della Centrale, in quanto non più utili alla produzione di energia elettrica, rientrano nel progetto Futur-e”.
Sulle caratteristiche del progetto, denominato “progetto industriale”, vengono riportate generiche affermazioni riguardanti la trasformazione di biocarburanti, ma sembra che il progetto stesso, in considerazione dell’utilizzo dei serbatoi e del pontile, sia principalmente incentrato sulle attività di stoccaggio e di commercializzazione di carburanti.
La nota si conclude con una richiesta di parere preventivo del progetto di frazionamento funzionale al piano industriale dell’investitore prima citato.
Con nota del 16.6.2017 posta a margine della richiesta, il Commissario Straordinario per la gestione del Comune ha chiesto ai settori tecnici del Comune un approfondimento e una relazione in ordine alla procedibilità della richiesta.
In data 18.7.2017 i Dirigenti dei due settori tecnici hanno redatto una relazione che argomenta, sotto il profilo procedurale ed urbanistico, un parere contrario.
In data 21.7.2017 questa Amministrazione Comunale, condividendo il parere tecnico, ha trasmesso ad ENEL una nota con cui si conferma il parere contrario espresso dagli Uffici.
RITENUTO dovere sottoporre il progetto di frazionamento ENEL all’attenzione del Consiglio Comunale che, seppure non competente per gli aspetti tecnici, può tuttavia pronunciarsi sugli aspetti di pianificazione generale. A tale riguardo il progetto ENEL inciderebbe sugli equilibri ambientali e socio-economici del territorio e, trattandosi di iniziative a rischio ambientale, risultano in evidente contrasto con gli assetti di riqualificazione ambientale determinati dai nuovi strumenti di pianificazione di competenza del Consiglio Comunale (Piano Regolatore Generale e Piano Regolatore del Porto).
VISTA la relazione del 18.7.2017, che si allega alla presente per costituirne parte integrante, con cui i settori tecnici si sono pronunciati negativamente.
VISTA la propria nota del 21.7.2017, che si allega alla presente per costituirne parte integrante, con cui è stato trasmesso all’ENEL il parere dell’Amministrazione Comunale e quello dei settori tecnici.
VISTO il progetto di frazionamento citato in premessa.
VISTE le norme regionali e nazionali in materia Urbanistica e Ambientale che prevedono il pronunciamento del Consiglio Comunale interessato sugli aspetti di pianificazione generale.
PROPONE
PRENDERE ATTO del parere contrario già espresso dell’Amministrazione Comunale e dei settori tecnici con la nota indicata in premessa.
ESPRIMERE PARERE CONTRARIO al progetto dell’ENEL denominato “Project Neptune. Deposito costiero Centrale Ettore Maiorana di Termini Imerese” e presentato in data 13.06.2017, con le motivazioni tutte formulate nella propria nota del 21.7.2017 ed a quella dei Settori tecnici del 18.7.2017 allegate alla presente proposta per costituirne parte integrante.