Nella sua casa di campagna già da lontano si avvertiva un forte odore acre tipico della marijuana.
Per questo motivo la Polizia di Stato, al termine di una complessa attività di indagine, volta al contrasto del traffico di stupefacenti, ha tratto in arresto V. F., partinicese di anni 42, per detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti, furto aggravato di energia elettrica e detenzione illegale di munizioni da caccia. Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di P.S Partinico hanno sottoposto a perquisizione la residenza dell’uomo, una casa di campagna in contrada Mottola e il relativo fondo agricolo di pertinenza dove, nei giorni precedenti, nel corso di mirati servizi di appostamento nei campi circostanti, era stata rilevata la verosimile presenza di una coltivazione di “cannabis”. Nel corso della perquisizione, all’interno di una stanza chiusa con fil di ferro, sono state rinvenute numerose piante di cannabis messe ad essiccare su alcuni fili di spago fissati al muro. Inoltre, sul pavimento vi erano 4 cassette di plastica, del tipo di quelle utilizzate per la frutta, contenenti altra cannabis, nonché tre sacchi di nylon colmi di marijuana già pronta per lo smercio. Occultate all’interno di un sacchetto, nascosto in un armadio della stanza da letto, sono state rinvenute, inoltre, 52 cartucce a pallini, detenute illegalmente, tre portalampade riflettenti, nonché 5 bidoni di materiale fertilizzante.
All’interno del fondo agricolo di pertinenza dell’abitazione, invece, i poliziotti hanno scoperto una piccola serra artigianale, con 5 contenitori di plastica con all’interno, in totale, circa 300 piantine pronte per essere interrate. Poco lontano è stata rinvenuta un’altra coltivazione, con circa 650 piantine collocate da pochi giorni, alte circa 50 cm ed irrigate da un impianto a goccia. Ancora, a valle di questo campo di coltivazione, vi era un’altra zona terrazzata con un’ulteriore piantagione di marijuana, costituita da 190 piante, alte mediamente 60 cm, già pronte per la raccolta.
Nel corso delle operazioni, gli agenti hanno, inoltre, notato la presenza di un cavo elettrico proveniente dall’abitazione e direttamente collegato alla palificazione ENEL per rifornire illegalmente di elettricità l’intera coltivazione di stupefacente e l’abitazione dell’uomo.
L’ operazione, complessivamente, ha consentito di rinvenire e sequestrare 3 Kg di cannabis indica, già essiccata e pronta alla vendita, circa 8 Kg della stessa sostanza, ancora in fase di essiccazione e circa 1150 piante di marijuana di varie dimensioni.
Alla luce di quanto accertato, V.F. è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale “Pagliarelli”.