Lo ha reso noto lo stesso primo cittadino in un post sul proprio profilo fb
Notificato stamattina al sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina il provvedimento di obbligo di firma adottato dal Gip di Termini Imerese. Non avrebbe assunto iniziative contro dipendente comunale accusato di appropriazione indebita
“Ritengo doveroso, nei riguardi dei Cittadini di Cefalù e dell’opinione pubblica in genere, dare personalmente conto di un provvedimento adottato nei miei confronti dal GIP di Termini Imerese notificatomi, nella odierna mattinata, dalla Polizia di Stato, presso cui mi viene imposto l’obbligo di firma giornaliero – scrive Lapunzina-. Mi viene, in buona sostanza, contestato di non avere assunto iniziative nei confronti di un dipendente comunale, a sua volta accusato di appropriazione indebita.
Inoltre, mi viene contestato di aver fatto un uso non consentito della autovettura di proprietà del Comune”.
“Sono perfettamente consapevole del fatto che un amministratore pubblico – conclude il primo cittadino – è, più di ogni altro, soggetto all’azione di accertamento da parte della Magistratura, cui, con assoluta serenità, velata, lo ammetto, da un pizzico di amarezza, sono pronto a fornire ogni giustificazione ed ogni contributo, idonei ad accertare la verità e dimostrare la linearità della mia condotta”.