Tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre avrebbero minacciato e aggredito alcuni giovani di Castelbuono che avevano collaborato con la giustizia
Nella serata di ieri 6 ottobre i carabinieri di Castelbuono hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del 21enne Giuseppe Tusa e dei fratelli Nicola (29 anni) e Giuliano (25 anni) Ficile, ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, dei reati di tentata estorsione continuata pluriaggravata, rapina pluriaggravata ed intralcio alla giustizia.
Secondo gli inquirenti i tre tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre avrebbero minacciato e aggredito alcuni giovani per aver collaborato con la giustizia e averli indicati ai militari quali fornitori di sostanze stupefacenti nell’ambito di un precedente procedimento penale scaturito da un’operazione antidroga effettuata a luglio di quest’anno dai Carabinieri della Compagnia di Cefalù.
I fratelli Ficile sono anche gli autori delle minacce al corrispondente del Giornale di Sicilia Giuseppe Spallino che per il suo giornale aveva proprio seguito gli sviluppi dell’inchiesta giudiziaria per spaccio di stupefacenti che aveva coinvolto nove persone, fra cui i tre arrestati di ieri.