Ruba qualche caramella al lavoro. Per la Cassazione è giusta la condanna ed il licenziamento

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Licenziato per qualche caramella rubata al lavoro. Ed i giudici gli danno pure torto.

La Corte di cassazione ha confermato la condanna di un uomo accusato di avere rubato alcune caramelle al lavoro, per un valore di meno di 10 euro, e per questo licenziato  per giusta causa. Per i giudici romani il comportamento del lavoratore ha leso in modo irreversibile il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e lavoratore e per questo è legittimo il licenziamento di quest’ultimo, anche solo per una manciata di caramelle. Il fatto è accaduto in un supermercato, quando un dipendente è uscito dal luogo di lavoro facendo scattare l’allarme antitaccheggio. Perquisito dalla vigilanza, gli è stata trovata addosso una manciata di caramelle, la cui presenza il lavoratore non era riuscito a spiegare, parlando di uno scherzo di un collega o un piano architettato contro di lui dal capo della sicurezza per incastrarlo. Ma i giudici, di primo grado, d’appello ed ora della Cassazione, non gli ha creduto, condannandolo per furto e confermando il suo licenziamento.