Presidente di commissione, candidata e vincitrice. La ministra dell’istruzione annulla il bando

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E’ riuscita dove tanti hanno fallito, essere cioè una e trina: una professoressa, direttrice della scuola dove lavora, presidente della commissione di esami per un posto da insegnante e pure vincitrice.

L’incredibile vicenda è accaduta a Faenza, la cittadina nota per le ceramiche. Qui la professoressa Mariella Paderni, direttrice dell’Isia, l’Istituto superiore per le industrie artistiche, e presidente della commissione esaminatrice per la copertura di un posto annuale per l’insegnamento di antropologia culturale presso lo stesso istituto, si è autoproclamata vincitrice perché prima in graduatoria. Appena l’incredibile accaduto s’è venuto a sapere, la ministra dell’istruzione, Valeria Fedeli, ha prontamente annullato il bando e la nomina, facendo pure partire un’inchiesta per capire meglio cosa sia successo a Faenza, inchiesta che potrebbe sfociare in un provvedimento disciplinare a carico della direttrice una e trina. Dalle prime verifiche appare evidente l’irregolarità di una procedura, in palese conflitto di interesse.