Sicuramente stava dando troppo fastidio a qualcuno, denunciando corruzione e malaffare nell’isola dei cavalieri crociati.
A Malta, a Bidnija, un’autobomba è esplosa, uccidendo Daphne Caruana Galizia, la reporter che indagò sui MaltaFiles, l’inchiesta internazionale che indicava Malta come “lo Stato nel Mediterraneo che fa da base pirata per l’evasione fiscale nell’Unione europea”. La Peugeot 108 della donna è saltata in aria a pochi passi dalla sua abitazione. La reporter si era appena messa alla sua guida, quando è avvenuta l’esplosione che l’ha uccisa sul colpo. La giornalista lascia il marito e tre figli e quindici giorni fa aveva presentato una denuncia perché minacciata di morte. Il primo ministro maltese, Joseph Muscat, ha detto che si è trattato di un “barbaro attacco” e “non riposerò fino a che giustizia non sia stata fatta”.