Documento unitario FITA – UILT per sostenere il DDL sullo spettacolo dal vivo e il ruolo del teatro amatoriale

0
153

Domenica 29 ottobre a Pesaro, in occasione della cerimonia di chiusura del 70° Festival d’arte drammatica, le maggiori federazioni del teatro amatoriale Fita e Uilt hanno firmato un documento unitario con il quale ribadiscono il ruolo culturale e sociale del settore e sollecitano una rapida approvazione del DDL sullo spettacolo dal vivo, come base di partenza per ulteriori sviluppi.

Le organizzazioni del teatro amatoriale Fita (Federazione Italiana Teatro Amatori, guidata da Carmelo Pace) e Uilt (Unione Italiana Libero Teatro, guidata da Antonio Perelli) hanno firmato un documento unitario volto a far sì “che si proceda in tempi brevi all’approvazione del DDL di iniziativa governativa di delega al Governo per il riordino della materia dello spettacolo dal vivo” e che “successivamente si apra un tavolo di confronto tra il Ministro e le Federazioni rappresentative del Teatro Amatoriale per concordare un’attuazione dei principi del disegno di legge delega attraverso l’emanazione di decreti legislativi che individuino in maniera più concreta le forme di sostegno all’attività del teatro amatoriale e destinando ad esse maggiori risorse economiche”.
La presentazione del documento è avvenuta domenica 29 ottobre a Pesaro, in occasione della cerimonia di chiusura del 70° Festival nazionale di arte drammatica ospitato dalla città marchigiana. La decisione di stilarlo era maturata dopo il positivo incontro, avvenuto lunedì 23 ottobre a Roma, fra il ministro  dei Beni e delle attività culturali, on. Dario Franceschini, e una delegazione della Fita, leader del settore in Italia con oltre 1400 compagnie e 23mila iscritti, guidata dal presidente Pace.
Nella “Carta di Pesaro”, dunque, dopo aver ribadito il proprio peso a livello nazionale e il fondamentale ruolo culturale e sociale rivestito in Italia dal teatro amatoriale, Fita e Uilt hanno sottolineato una serie di priorità sulle quali sarà urgente lavorare, una volta giunti all’auspicata approvazione del DDL: priorità che vanno dall’alleggerimento dei carichi burocratici, fiscali e nei rapporti con la SIAE, ad un perfezionamento delle relazioni con il Miur per quanto concerne l’attività del teatro amatoriale nelle scuole.
Il documento sarà inviato in questi giorni giorni al ministro Franceschini e ai rappresentanti delle altre istituzioni coinvolte nell’iter legislativo del DDL.
Presentando il testo, in occasione della cerimonia di chiusura del Festival pesarese, il presidente Pace è tornato a sottolinearne il grande significato politico: «Siamo certi – ha dichiarato – che anche le sigle non direttamente firmatarie non potranno non condividere il contenuto di questo messaggio che volutamente lanciamo alle istituzioni in maniera unitaria. Abbiamo realizzato una cosa buona – ha concluso il presidente della Fita – ma soprattutto ci auguriamo che da questo risultato nasca un nuovo entusiasmo, che contribuisca, nel territorio, ad alimentare ulteriormente quella crescita sociale e culturale che è obiettivo del nostro teatro. Da parte nostra, anche grazie a quanto costruito in questi tre giorni, siamo pronti a spenderci sempre di più».
Foto dell’appuntamento pesarese (da sinistra: Carmelo Pace e Antonio Perelli, alle loro spalle il presidente del Festival di Pesaro, Giovanni Paccapelo).