Il sindaco Francesco Giunta ha partecipato ad un incontro tenutosi a Roma con i rappresentanti delle Ferrovie dello Stato, architetto Norberta Valentino responsabile valorizzazione e vendita F.S. e architetto Luca Crescenzi valorizzazione e vendita F.S.
Nel corso della riunione sono stati illustrati i progetti per la valorizzazione delle aree, al momento inutilizzate, della struttura di Termini Imerese. Negli ultimi anni diverse sono state le modifiche apportate alla stazione della città come il prolungamento del sottopasso pedonale, la sistemazione e l’adeguamento dei marciapiedi e della pavimentazione, l’installazione di ascensori e rampe a scivolo per l’accesso alle banchine, di una pensilina per ripararsi dal sole e dalla pioggia, di un impianto audio per le informazioni ai viaggiatori, di panchine e cestini porta rifiuti, di un grande orologio analogico e di un percorso protetto, nella parte bassa della stazione, per il collegamento di aree prima separate.
Il sindaco Giunta ha avanzato, ai delegati sopracitati, alcune proposte per l’ulteriore miglioramento delle strutture asservite ai numerosi passeggeri che giornalmente affollano la stazione. Inoltre, il Sindaco, ha proposto di installare una copertura – che funga da riparo dai raggi solari e dalle intemperie – lungo il passaggio pedonale che collega la stazione con l’ampio piazzale Crisone che, tra l’altro, consente ai viaggiatori di usufruire di un elevato numero di posti auto. In particolare, in merito a questa area della stazione, è stata chiesta la bonifica del passaggio e di tutta la zona annessa. È stata anche sollecitata la sistemazione della segnaletica interna alla stazione, l’installazione di barriere anti rumore nel tratto tra la stazione ferroviaria e la galleria lato Palermo, il recupero e l’utilizzo dell’area ex deposito a est della stazione, l’uso continuo degli ascensori, che al momento, vengono disattivati nella prima serata. Il Sindaco, infine, ha proposto alcune iniziative che alleggerirebbero il traffico delle vie e della piazza antistante il fabbricato della stazione. A seguito delle sollecitazioni appena citate, la società Ferrovie ha già disposto il diserbo delle aree fiancheggianti il passaggio pedonale che collega la stazione con il piazzale Crisone.
I rappresentanti di FS (sistemi urbani) hanno mostrato piena consapevolezza delle potenzialità della città di Termini Imerese, tanto da avere predisposto un progetto di massima di riqualificazione dell’area ferroviaria che hanno consegnato al Sindaco al termine dell’incontro. Nel corso dell’articolata discussione è stato posto in rilievo l’incremento del traffico portuale che, come noto, grazie all’interazione con l’autorità di sistema portuale agli scali commerciali, si sono registrati approdi di piccole ed esclusive navi da crociera. Tutto ciò è il segnale degli ampi margini di crescita che lo scalo termitano e l’intero territorio ad esso collegato può produrre. I funzionari di Ferrovie (sistemi urbani) hanno manifestato – inoltre – particolare interesse per lo scalo termitano ritenuta la riconosciuta e consolidata posizione strategica del porto, dei collegamenti ferroviari ed autostradali.
“Rientro da Roma nella consapevolezza che RFI tiene a puntare a breve e medio termine sul nostro scalo ferroviario ritenuto strategico per la sua posizione favorevole in seno al Mediterraneo – ha dichiarato il sindaco Francesco Giunta a riguardo -. Gli stessi funzionari, con i quali ho avuto modo di confrontarmi, mi hanno piacevolmente sorpreso per la conoscenza approfondita del nostro territorio, delle nostre bellezze artistiche ed architettoniche, delle nostre tradizioni. Sarà quindi cura dell’amministrazione comunale, unitamente agli altri enti preposti coinvolti nelle aree interessate ( autorità di sistema portuale e assessorato territorio e ambiente) coordinare apposito tavolo tecnico a fine di consentire, al meglio, a RFI di investire, per valorizzare, concretamente nel nostro territorio. Preannuncio che entro la fine dell’anno si terrà, presso la sede storica del comune, un tavolo tecnico alla presenza dei rappresentanti di RFI, dell’autorità di sistema portuale, dell’assessorato territorio e ambiente oltre che – ovviamente – dei tecnici comunali competenti per settore”.