La corte d’appello di Milano ha cancellato il maxi assegno mensile che finora Silvio Berlusconi ha versato all’ex moglie Veronica Lario.
I giudici meneghini hanno applicato alla coppia il precedente dell’ex ministro dell’economia, Vittorio Grilli, a cui la Corte di cassazione ha riconosciuto il diritto a non mantenere più la moglie, in quando economicamente autonoma, scardinando così il principio del mantenimento dello stesso tenore di vita del matrimonio, accogliendo la tesi dell’ex cavaliere, secondo il quale Veronica Lario avrebbe notevoli disponibilità economiche, liquidità per 16 milioni, gioielli e società immobiliari. Adesso, dopo la decisione della corte d’appello, Lario non solo perderà l’assegno, ma dovrà pure restituire all’ex marito oltre 60 milioni di euro, percepiti “indebitamente” dal 2014 ad oggi.