La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo responsabile di una lunga serie di furti in appartamento.
Le rapine erano localizzati nel “salotto buono” cittadino. Il ladro era da circa tre mesi anche attivamente ricercato perché sottrattosi all’esecuzione di una Ordinanza di esecuzione della misura della Custodia Cautelare in Carcere. L’ultimo trascorso era stato un ferragosto difficile per parecchi palermitani del centro cittadino che, al ritorno dalle ferie o da una semplice giornata di mare, avevano trovato l’amara sorpresa della casa svaligiata. Una decina i furti registrati dalla Polizia di Stato in una porzione di territorio relativamente ridotta, da piazza Castelnuovo a via Libertà parte alta, colpita dal fenomeno delle ruberie in appartamento, circostanza che aveva inevitabilmente creato un vero e proprio allarme sociale.
I poliziotti della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Politeama” hanno studiato i singoli casi ed hanno compreso come tutti i furti presentassero dei punti di contatto e, quindi, potessero essere addebitabili ad un unico autore. Un individuo, cioè, avvezzo a questo tipo di reati, agile a tal punto da scalare muri, grondaie e lucernai e sfrontato tanto da permanere negli appartamenti anche per un’ora intera, sintomo questo di come il malvivente avesse preventivamente studiato le abitudini delle vittime e, in alcuni casi, anche alla presenza degli stessi proprietari. Il resto lo ha fatto la profonda conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali nella zona di loro competenza da parte dei poliziotti del Commissariato P.S. “Politeama”.
Adesso il ladro, soprannominato “spiderman” per le sue doti acrobatiche, ha un nome e un volto anche grazie ad un vistoso tatuaggio al polpaccio destro che, incautamente, ha esposto all’occhio vigile della telecamera di sorveglianza di almeno due edifici visitati. Proprio il furto più cospicuo, quello avvenuto lo scorso 13 agosto in via Principe di Belmonte, ha segnato un passo falso per il malvivente: l’uomo ha, infatti, fatto ingresso nell’androne condominiale, dopo averne forzato il portone con un cacciavite, coprendo il volto dinanzi alla telecamera, ma indossando dei bermuda che hanno lasciato scoperta la gamba destra. I poliziotti hanno “vivisezionato” le riprese da più angolazioni ed ingrandito quei frame fino ad evidenziare il segno identificativo.
Si tratta di Francesco Longo, 55enne, palermitano, da marzo scorso sottoposto alla misura della detenzione domiciliare nel suo appartamento in zona piazza “XIII Vittime”, in virtù di una sentenza di condanna per reati cotro il patrimonio, in parte già scontata in carcere. Longo, a dispetto dell’età non più giovanissima, risulta essere un malvivente specializzato in furti d’appartamento, con un notevole pedigree criminale, aggiornato anche di recente. Nella sua disponibilità, dentro una scatola di scarpe, sono stati trovati due rolex, provento del furto nell’appartamento di via Principe di Belmonte ed altri oggetti in oro la cui provenienza è, quasi certamente, furtiva. Al vaglio degli investigatori la dinamica di altri, analoghi, furti perpetrati nella stessa zona.