Gravi le conseguenze che si sarebbero potute registrare ieri notte a causa dello scellerato gesto di un pregiudicato.
Quest’ultimo, infatti, nel centro storico di Messina, ritrovo della movida, in prossimità di un esercizio commerciale nelle adiacenze di Piazza Duomo, appiccava un incendio le cui fiamme si propagavano velocemente, data la grande mole di materiale usato per la combustione, avvolgendo anche un palo per l’illuminazione pubblica che veniva in tal modo danneggiato. L’intervento tempestivo delle volanti della Questura di Messina, che allertavano immediatamente del fatto i VV.FF accorsi sul posto prontamente, evitava non solo ulteriori danni a cose ma anche e soprattutto pericoli per l’incolumità pubblica. I poliziotti perlustravano la zona alla ricerca del possibile responsabile e grazie anche alle informazioni raccolte da alcuni passanti risalivano a Giuseppe Sudano trentunenne messinese. Nascosto in prossimità di alcuni distributori automatici di bevande il piromane veniva sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo avendo gli operatori di polizia rinvenuto nella tasca del suo giubbotto ben 4 accendini. Inoltre il Sudano emanava un forte odore di fumo ed una volta bloccato dai poliziotti confermava di esserne l’autore. Veniva pertanto tratto in arresto per il reato di danneggiamento a seguito di incendio e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di giudizio come disposto dall’A.G competente.