“Rispetto della famiglia”. Il sindaco invita i commercianti di Termini a chiudere i negozi per le feste

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Con l’approssimarsi delle festività, in tantissimi chiedono un intervento dell’amministrazione Comunale, affinché si regolamenti, una volta e per tutte, l’ora di apertura degli esercizi commerciali e dei supermercati in particolare.

«Purtroppo, da parecchi anni (troppi, aggiungerei!) ad una categoria di lavoratori (commessi, addetti alla vendita nei supermercati, ecc.) non viene concesso il sacrosanto diritto di trascorrere in famiglia, tra gli affetti domestici, le festività natalizie e pasquali, oltre che la gran parte delle domeniche – ha affermato il sindaco Francesco Giunta -. Ebbene, ho chiesto ai competenti uffici di predisporre apposita ordinanza di chiusura degli esercizi commerciali, proprio al fine di consentire ai tantissimi nostri concittadini che lavorano sette giorni su sette di poter santificare, come tutti, le feste più sentite dalla città. Purtroppo, una normativa europea e nazionale che ha liberalizzato gli orari di apertura e chiusura non ci consente di emettere alcuna ordinanza che sarebbe da considerarsi “contra legem”. Le liberalizzazioni degli orari degli esercizi: “Ci stanno impoverendo. Non è solo una questione economica. Ma di serenità familiare e di felicità personale”. L’eliminazione degli orari di chiusura degli esercizi ha ottenuto come unico risultato lo sfaldamento del nucleo familiare del negoziante e dei dipendenti, perennemente lontani dalla famiglia – ha aggiunto il primo cittadino. L’effetto sugli incassi è stato praticamente nullo, si sono spalmati gli stessi introiti su 7 giorni. Ma la qualità della loro vita è ulteriormente precipitata. Non posso quindi che invitare, con forza, i tanti imprenditori operanti nella nostra Città a rispettare la dignità della persona umana, concedendo a tutti il diritto di condividere i giorni più belli dell’anno con le proprie famiglie».

1 COMMENT

  1. Uscita infelice del Sindaco. Cedendo an piccolo numero di “commessine” che ciclicamente avanzano la richiesta di stare chiusi per le festività, emette un comunicato stampa dove chiede in modo inappropriato la chiusura dei negozi. Tranne a confessare di non poterlo imporre in quanto “Contra legem” per una liberalizzazione a carattere Europeo. Il risultato è che tutte le testate web del comprensorio stanno pubblicando a titoli cubitali “Per le Feste negozi chiusi a Termini Imerese” vanificando gli sforzi dell’ associazione commercianti e dei singoli che “LEGITTIMAMENTE” vogliono tenere aperta la propria attività. Per inciso le “commessine” di cui sopra,le domeniche e i giorni festivi in cui sono libere, sono tutte al Forum di Palermo dove loro “colleghe” lavorano a turno da sempre senza battere ciglio. Pronte a strapparsi i capelli quando il loro datore di lavoro chiuderà mettendole sulla strada.

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