Non si arresta il continuo monitoraggio ad opera della Questura di Palermo, per contrastare il dilagante fenomeno di degrado urbano dell’esercizio illecito dell’attività di posteggiatore o guardiamacchine.
“Lavoro” svolto da numerosi soggetti (italiani e stranieri) tavolta già noti alla Polizia per specifici pregiudizi in ordini a reati di microcriminalità.
Per motivi di sicurezza il Questore di Palermo ha emesso dei “Daspo urbano” a carico di altri sette parcheggiatori abusivi, recidivi nelle loro condotte antisociali che quotidianamente impedivano la libera fruizione di infrastrutture pubbliche con ripercussioni pericolose sulla sicurezza e l’incolumità delle persone.
Ai destinatari dei Daspo, il Questore di Palermo ha così vietato l’accesso a specifiche aree e strade della città per un periodo di sei mesi dalla notifica, con l’avvertenza che in caso di inottemperanza al divieto imposto si procederà secondo legge con denunce all’Autorità Giudiziaria e con la possibile adozione di più incisive misure di restrizione della libertà personale. Tra le aree urbane interdette si segnalano piazza delle Cliniche, via Macchiavelli, via Giordano e le zone che ricadono nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Policlinico, l’area capolinea dei Terminal di linea urbana AMAT di piazzale Giotto, piazza Politeama.