Vendevano tablet e telefonini rubati: denunciati due “bancarellari”

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L’arrivo degli agenti di Polizia ha provocato la veloce fuga in diverse direzioni dei “titolari” di alcuni espositori di fortuna, parecchi dei quali hanno abbandonato la mercanzia esposta.

Nel corso delle ultime ore, la Polizia di Stato ha effettuato due incisivi blitz nello storico mercato di “Ballarò”, tradizionale “emporio commerciale” a cielo aperto per chi sia in cerca di articoli disparati ed a prezzo concorrenziale.
Tra questi, anche un 32enne marocchino, che è stato prontamente bloccato dagli agenti. Lo straniero, in relazione alla disponibilità delle apparecchiature elettroniche esposte, ha addotto motivazioni poco credibili, millantando la professione di “riparatore” di cellulare, senza peraltro poterla dimostrare. Condotto presso gli uffici della Questura, l’uomo è stato denunciato per il reato di ricettazione. A distanza di poche ore, i poliziotti hanno replicato la precedente incursione, sorprendendo stavolta a gestire una bancarella una donna palermitana di 31 anni. Anche la fuga della palermitana è stata frustrata dalla reazione dei poliziotti che l’hanno bloccata dopo pochi metri. Ancor più incerto e lacunoso il racconto reso dalla cittadina in relazione al possesso di decine di tablet e telefonini esposti in vendita. Anche in questo caso, la gestrice della bancarella è stata denunciata per il reato di ricettazione.
Complessivamente, sono stati recuperati i seguenti articoli di elettronica, presumibile provento di furto: 3 tablet, un hard disk, un P.C. portatile, 3 videogiochi e 9 smartphone.