Blitz antidroga dei Carabinieri: rinvenuto laboratorio in una stanza bunker. Arrestati quattro giovani

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I Carabinieri hanno  arrestato quattro persone, responsabili, in concorso tra loro, dei reati di coltivazione, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

All’interno del quartiere “Zen 2”, in via Agesia di Siracusa, i militari della Compagnia di San Lorenzo hanno fermato Matteo Neri, nato a Palermo, classe 1977, sorvegliato speciale di P.S.; Mirco Nicola Bonfiglio, nato a Palermo, classe 1987; Giuseppe Lo Nardo,  nato a Palermo, classe 1981. I Carabinieri hanno accertato che nelle fondamenta di una palazzina era stata creata una stanza – bunker, adibita a laboratorio per lo smistamento della droga. All’interno della stanza sono stati rinvenuti kg. 4,250 di marijuana, suddivida in n. 5 buste e 15 lampade alogene nonchè materiale fertilizzante. I Carabinieri hanno colto sul fatto i tre mentre, con guanti indossati, suddividevano la sostanza stupefacente in dosi e la confezionavano sotto la luce delle lampade  la cui energia era fornita tramite un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Nel medesimo contesto, in un altro padiglione, i militari hanno arrestato, Francesco Nicolosi, nato a Palermo, nato bel 1989, ivi residente responsabile dei reati di spaccio e detenzione illecita di stupefacenti. I Carabinieri a seguito di un servizio di osservazione hanno appurato che, in ben due circostanze, il Nicolosi aveva ceduto della sostanza stupefacente custodita in un sacchetto collocato su di un albero non lontano da dove effettuava le operazioni di smercio. A seguito della perquisizione del predetto i militari hanno rinvenuto n. 26 dosi di hashish e 10 dosi di marjuana. Gli arrestati: Matteo Neri, Mirco Nicola Bonfiglio, Giuseppe Lo Nardo sono stati tradotti presso la casa circondariale “Pagliarelli”, mentre il Nicolosi è stato tradotto presso l’abitazione in regime di arresti domiciliari; tutti in attesa dell’udienza di convalida. I primi tre dopo la convalida sono rimasti in carcere mentre l’ultimo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.