A Como è vietato aiutare i poveri

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Multa del comune ai senzatetto ed i volontari che distribuivano coperte e cibo cacciati.

Accade a Como, nella ricca provincia lombarda, dove il sindaco, Mario Landriscina, ha vietato l’aiuto ai clochard che dormono sotto i portici, perché durante la festa della bontà (il santo Natale) “non è decoroso”. E così chi è povero non solo non può mendicare per strada, ma neppure ricevere l’elemosina o il cibo necessario alla sopravvivenza. E domenica scorsa i volontari che stavano aiutando i senza tetto sono stati allontanati in modo fermo dai vigili urbani, “colpevoli” di distribuire cibo e bevande ai clochard che si trovavano sotto il chiostro della chiesa di san Francesco, il “poverello d’Assisi”. La scelta del primo cittadino comasco ha subito scatenato il putiferio tra i volontari, da anni impegnati ad aiutare chi è costretto a vivere in strada, ed i cittadini, non tutti convinti dell’utilità della decisione del sindaco, il quale replica: “le associazioni di categoria, i commercianti, gli albergatori da tempo protestano per l’aumento di soggetti che vengono apposta da fuori e sostano in modo poco decoroso nel centro storico. Il Natale non c’entra nulla: siamo solo di fronte ad una decina di persone – tutte italiane – che non vogliono essere assistite e bivaccano sotto il chiostro”.