Nel ristorante di Cannavacciuolo prodotti congelati non indicati in menu

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Guai in vista per lo chef Antonino Cannavacciuolo, star dei tanti masterchef che impazzano nelle tivvù italiane ed estere.

L’Asl ed i carabinieri del Nas di Torino, nel corso di una serie di controlli a campione nei ristoranti più esclusivi della città, avrebbero pizzicato anche il locale di proprietà di Cannavacciuolo, il Bistrot Torino. Qui ti accoglie uno staff preparato e d’eccellenza, con menù degustazione da 75 euro a testa o percorso degustativo di vini a 60, ma nel congelatore della cucina c’è troppo cibo congelato, di cui però non c’è traccia nel menu, dove manca proprio l’indicazione dell’uso di alimenti congelati nella preparazione dei piatti offerti. E’ scattata così la denuncia a piede libero per frode in commercio per Giuseppe Savoia, direttore del locale di proprietà del famoso chef, e per la moglie di quest’ultimo, Cinzia Primatesta, responsabile della società a cui fanno capo tutti i ristoranti di proprietà di Cannavacciuolo, che adesso dovrà dare spiegazioni dell’operato dei suoi collaboratori.