In 162 sono atterrati ieri a Roma su volo militare proveniente dalla Libia.
E’ il frutto del primo corridoio umanitario aperto tra l’Italia ed il paese nordafricano, dopo l’accordo intervenuto tra le due nazioni per trasferire in sicurezza le persone in Europa. I migranti sono arrivati ieri nella capitale, sbarcati da un C130 dell’aeronautica militare. Si tratta di persone liberate dai lager di Tripoli, grazie ad un accordo tra il nostro governo, quello libico, l’Onu e la Cei. E stavolta non sono dovuti sbarcare da un gommone sulle coste della Sicilia. Essi saranno inseriti nel sistema Sprar ed accolti in sedici diocesi italiane; a tutti è stata concessa la protezione internazionale e verranno inseriti in un percorso di integrazione. Per il ministro degli Interni, Marco Minniti, si tratta di un “giorno storico”.