Con 270 voti favorevoli, 172 contrari e 5 astenuti, la Camera ha approvato la manovra 2017.
Il disegno di legge torna ora al Senato per il voto definitivo entro dicembre. Le misure previste nel testo vanno dall’equo compenso, confermato e rafforzato per tutte le professioni, alla web tax, con un prelievo del 3% sulle transazioni digitali a partire dal 2019, dagli incentivi per le assunzioni dei giovani, ai fondi per ricerca e l’industria 4.0, dalle risorse per la scuola, a quelle per il rinnovo dei contratti pubblici, fermi da anni.