Enorme successo del Sabatum Quartet a Castelbuono lo scorso ottobre in occasione della Sagra del fungo. Numerose sono state le richieste d’informazioni per conoscere la band. Chi sono, dunque, i Sabatum Quartet?
Il gruppo è composto da musicisti calabresi e prende il nome da un fiume che scorre nella parte centro-meridionale della Calabria, il Savuto, luogo di battesimo dei musicisti fondatori della band. Più che a dei musicisti, per quello che artisticamente viene prodotto dalla band, ci troviamo di fronte a dei ricercatori di musica popolare che riescono a mettere in risalto il modus vivendi di tutto il Sud Italia (le ballate, le tarantelle, le serenate d’amore e tutte quelle poesie che ne facevano parte).
Il Sabatum Quartet è forse il gruppo più anomalo e originale nel suo genere. I motivi di questa originalità sono molteplici, ma possono essere racchiusi in due semplici caratteristiche: la prima è che il gruppo vive l’esperienza della musica etnica – popolare senza alcun dogma, la interpreta, la arrangia e la espone al pubblico, “traviandola” ma nello stesso tempo lasciando le caratteristiche originali del pezzo. Questa particolarità è data dalla provenienza e dalle esperienze musicali di ogni singolo artista che, attraverso un percorso di ricerca di luoghi e personaggi, riesce a sviluppare un filone di studi e contaminazioni. La seconda caratteristica è l’apertura artistica della band. I membri, infatti, in poco tempo sono passati da quattro a sette, a testimonianza dell’evoluzione del progetto.
Lo spettacolo del Sabatum Quartet, dunque, per le caratteristiche sopra citate, è fuori dal comune, originale e di sicuro impatto emotivo sull’uditore. Si spazia dalle tarantelle, a canti di repertorio tradizionale, a pezzi di contenuto socio-politico (brigantaggio, questione meridionale, ecc…), a brani inediti, composti dalla band.
Le energie impiegate da Trieste Marrelli, Roberto Bozzo, Antonio e Cislengo Ungaro, Rosa Mazzei e da tutti i componenti della band, portano quindi il pubblico a essere parte integrante degli spettacoli a cui assistono e a diventarne “l’uomo in più” nel magico momento della festa dove musica e arte si fondono con la storia. Il gruppo, dopo varie tourneè in giro per l’Italia e per il mondo (recente il tour in Argentina), sta preparando dei percorsi musicali che includono anche i suoni e le poesie siciliane. A breve, quindi, nuove date qui in Sicilia. Tutti coloro che hanno interesse a conoscere meglio date, progetti e spostamenti del gruppo, possono seguirli sulla loro pagina Facebook “Sabatum Quartet” o scrivere una e-mail a [email protected].
Antonella Catalano