E’ il quinto anno consecutivo “tranquillo” per i festeggiamenti di Capodanno.
Ancora una volta, per fortuna, non si è registrata nessuna vittima durante i vari festeggiamenti di fine anno in Italia. Solo qualche ferito, dovuto all’incuria o alla “troppa foga” nei divertimenti, ma nulla di grave. I feriti registrati negli ospedali nel passaggio dal 31 dicembre all’1 gennaio sono stati 212, in lieve aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 184. In aumento i minorenni coinvolti, 50 contro i 48 dell’anno passato. Ancora una volta gli episodi più gravi sono attribuibili all’uso sconsiderato di botti e fuochi artificiali illegali, nonché all’uso improprio di armi da fuoco. A Milano un uomo di 43 anni ha riportato ferite gravi alla mano destra per lo scoppio di un petardo di fattura artigianale. A Torino l’onda d’urto dell’esplosione in strada di una bomba carta ha investito alcune palazzine, infrangendo i vetri di alcune finestre, che hanno ferito quattro inquilini. In provincia di Bergamo tre ventenni feriti dall’uso improprio di petardi. Uno di essi rischia di perdere un occhio. A Napoli un bambino di otto anni è stato ferito alla mano destra per lo scoppio di un petardo, mentre un dodicenne è rimasto ferito da un proiettile vagante, mentre girava per strada a bordo di uno scooter. A Roma cassonetti dell’immondizia in fiamme, per “festeggiare” l’anno nuovo. A Crotone una bambina di 7 anni è stata colpita al torace da un proiettile vagante.