Una barriera di fuoco è quella che si è innalzata dopo un tamponamento sull’A21, Torino-Brescia, all’altezza di quest’ultima città.
A causarla l’esplosione di un’autocisterna, che ha bloccato il traffico e causato anche sei morti, l’autista di un tir che viaggiava dietro l’autocisterna andata in fiamme e un’intera famiglia, compresi due bambini, che viaggiavano su un’auto rimasta schiacciata tra un tir e il camion andato a fuoco. A causa del fumo nero e denso che si è sprigionato dalle fiamme, i soccorsi sono stati difficili, mentre l’autostrada è rimasta bloccata per lunghe ore. Secondo la ricostruzione fatta dalla Polstrada, sulla corsia nord dell’autostrada si era formata una coda per un incidente senza conseguenze avvenuto verso le 12,30. Poco dopo un camion ha tamponato l’ultima auto in colonna, spingendola contro l’autocisterna carica di benzina che aveva davanti e l’impatto tra i due mezzi pesanti ha innescato l’esplosione e l’incendio. Così sono morti la famiglia di cinque 5 persone, tra cui due bambini, che si trova a bordo dell’auto e
l’autista del tir investitore.