E’ l’ennesimo intervento de i Carabinieri di contrasto a un fenomeno criminale ormai al pari di altre attività delinquenziali, quello del traffico illecito di fauna selvatica protetta e del bracconaggio organizzato.
Il blitz è scattato questa mattina, quando i Carabinieri della Compagnia di Piazza Verdi e del Nucleo C.I.T.E.S. Carabinieri di Palermo sono entrati nel cuore del mercato di Ballarò. Il servizio congiunto dei Carabinieri Forestali e del Comando Provinciale di Palermo, ha portato all’identificazione ed alla denuncia con l’accusa di ricettazione e detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette, due palermitani, D. S. classe 1976 e L. A. classe 1963. Nello specifico, L. A. è stato trovato in possesso di una gabbia in ferro con all’interno 8 lucherini mentre D. S. è stato trovato in possesso anche lui di una gabbia in ferro contenente 4 cardellini. Al loro arrivo gli uomini dell’Arma, hanno anche trovato altri volatili abbandonati in strada, 17 cardellini, 8 lucherini 22 verzellini e 2 fringuelli richiusi in 11 gabbiette anguste e sporche, impossibilitati a volare, in condizioni di evidente sofferenza. Dopo la visita dei veterinari dell’A.S.P. di Palermo, gli animali sono stati liberati presso il parco della Favorita in un’area idonea e compatibile con la stessa specie. Incalcolabile il nocumento arrecato agli ecosistemi che viene sistematicamente provocato da chi, come il denunciato, sottrae allo stato di naturale libertà le specie selvatiche.