E’ Legambiente la responsabile della morte di due bambini alle Maccalube di Aragona, avvenuta nel 2014.
Lo ha deciso il tribunale di Agrigento, che ha condannato Domenico Fontana, all’epoca dei fatti presidente regionale di Legambiente, a sei anni di reclusione e Daniele Gucciardo, operatore della riserva, a cinque anni e tre mesi di reclusione. L’associazione ambientalista è stata pure condannata a pagare un risarcimento di 600mila euro per ogni parte civile. Carmelo e Laura Mulone, 9 e 7 anni, il 27 settembre di quasi quattro anni fa erano in visita insieme ai genitori al sito naturalistico gestito da Legambiente, quando furono improvvisamente investiti dal fango bollente spruzzato dai vulcanelli che si trovano sul posto. Il fango ricoprì i due bimbi ed il papà il quale, alto due metri, riuscì a salvarsi, mentre non ci fu nulla da fare per i due fratellini rimasti intrappolati dal fango. Secondo gli inquirenti, Legambiente, ente gestore della riserva, è da ritenersi colpevole, perché non avrebbe vietato al pubblico l’accesso all’area pericolosa.