Dal primo maggio al 30 settembre tutti i turisti che pernotteranno a Pollina dovranno pagare la tassa di soggiorno.
È stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Pollina il regolamento che applica un’imposta di 50 centesimi al giorno per tutti coloro che pernotteranno in residence, campeggi, agriturismi, b&b, locande, case vacanze e alberghi a 1 e 2 stelle. Mentre, per chi deciderà di soggiornare in strutture alberghiere da tre stelle in su e per i resort l’imposta sarà di 1,50 euro. “Il Comune di Pollina – spiega il sindaco Magda Culotta – rientra nell’elenco regionale delle località turistiche o città d’arte che possono istituire un’imposta di soggiorno. Come è ormai noto, negli ultimi anni a Pollina i flussi turistici sono cresciuti in maniera esponenziale e il ricavato di questa scelta aiuterà le casse comunali a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali”. Per illustrare il contenuto del regolamento e , il Comune di Pollina ha organizzato per giovedì 8 febbraio alle ore 15.30, presso l’aula consiliare Giuseppe Giambelluca, un momento formativo per le attività ricettive. Sarà presentata la modulistica da utilizzare e saranno illustrati gli adempimenti degli agenti contabili incaricati della riscossione dell’imposta. All’incontro sono invitati a partecipare tutte le strutture ricettive che operano all’interno del territorio di Pollina (campeggi, residences, agriturismi, turismo rurale, pensioni, locande, case vacanze, bed and breakfast, alberghi e resort di ogni categoria). Nei prossimi mesi, saranno inoltre organizzati ulteriori incontri formativi per gli addetti al settore e sarà creata un’apposita sezione sul portale del Comune di Pollina – Sportello Telematico, da cui sarà possibile scaricare la modulistica necessaria.