Evitato scempio ambientale. Bocciato l’impianto eolico previsto nel territorio di Petralia Soprana e Geraci Siculo

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Non si realizzerà l’impianto eolico in località “Portella Massariazza – Cozzo Salito” in territorio di Geraci Siculo ma a ridosso delle borgate di Verdi e Raffo di Petralia Soprana.

Ad annunciarlo è il sindaco Pietro Macaluso dopo la pubblicazione del decreto di diniego emesso in questi giorni dall’Assessorato regionale all’Energia. La problematica risale a qualche anno fa quando la società “Fonteolica s.r.l.” aveva presentato un progetto che prevedeva l’installazione di vari aereogeneratori nei comuni di Petralia Soprana e Geraci Siculo. Subito l’amministrazione comunale di Petralia Soprana, in sede di conferenza di servizi tenutasi nel 2014, aveva manifestato il proprio dissenso. La società ha quindi rimodulato il progetto lasciando solamente i 4 previsti nel territorio di Geraci Siculo modificando la grandezza dei pali che avrebbero avuto una altezza di 98,5 metri e  un raggio del motore tripale di 56,5 metri. Una soluzione che ha fatto scattare ugualmente le proteste di tutti gli amministratori del Comune di Petralia Soprana. Sia la giunta guidata anche all’ora da Pietro Macaluso, che il Consiglio Comunale anch’esso guidato sempre da Leo Agnello, unanimemente si sono opposti in tutte le sedi e con atti approvati all’unanimità a quello che sarebbe stato un vero scempio ambientale e un problema sanitario per gli abitanti della borgata di Verdi a causa dell’inquinamento acustico determinato dalle macchine collocate a ridosso dalle abitazioni. Un danno immane che oggi è stato definitivamente scongiurato con l’emissione del decreto n. 58 del 26-01-2018 da parte dell’Assessorato all’Energia che, per cause legate a mancati adempimenti, non ha accolto ed ha archiviato definitivamente la richiesta della società che voleva realizzare un impianto eolico della potenza di 8,5 MW in località “Portella Massariazza – Cozzo Salito” in territorio di Geraci Siculo.
“Accolgo questo atto dell’Assessorato – dichiara il sindaco Pietro Macaluso – con grande soddisfazione. Ci siamo opposti con tutte le nostre forze contro quello che sarebbe stato un danno immane per un territorio come il nostro vocato anche al turismo rurale, per non parlare dell’impatto ambientale e paesaggistico devastante che si sarebbe creato riguardo al panorama che oggi da Petralia Soprana arriva fino all’Etna. La salvaguardia del paesaggio – conclude Macaluso – è importantissima perché è un valore aggiunto per i nostri paesi che possono sfruttare anche l’unicità dei loro panorami. E non va dimenticata la salute dei cittadini che in questo caso specifico sarebbe stata messa a seriamente a rischio dall’inquinamento acustico.”
Alla soddisfazione del sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso si aggiunge anche quella del vice sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ricorda l’impegno della passata amministrazione e quello dell’attuale guidata da Francesco Migliazzo. In occasione dell’opposizione del comune di Petralia Soprana il consesso di Gangi si è schierato a suo fianco sostenendo l’inopportunità dell’opera che avrebbe deturpato l’ambiente circostante ed anche l’area archeologica di monte Alburchia che ricade nel suo territorio. Il “no” del comune di Gangi è anche arrivato per salvaguardare i cittadini e le aziende agricole gangitane che operano nel territorio dove doveva nascere l’impianto eolico.