Clandestino nascosto in un’autovettura nella nave proveniente da Tunisi. Arrestata la proprietaria per favoreggiamento

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Ieri mattina, Agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima hanno proceduto ai controlli di frontiera nei confronti dei passeggeri della nave “Cruise Bonaria”, proveniente da Tunisi, giunta al porto di Palermo.

Oltre ai rituali controlli documentali, gli Agenti della Polizia di Frontiera, effettuavano accurate ispezioni nei garage ove erano custoditi circa un centinaio di automezzi dei passeggeri. Proprio questa attività condotta con dovizia e meticolosità, ha permesso di scoprire all’interno di un’autovettura, una Fiat Punto, nascosto nel sedile anteriore, sotto una coperta, un giovane extracomunitario, privo di documenti. Successivamente, il ragazzo è  stato identificato e denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione clandestina ed affidato al comandante della nave per essere rimpatriato. Gli accertamenti esperiti sull’autovettura hanno consentio di risalire ad D.B.T., intestataria della stessa,  residente a Pisa. Alla luce dei fatti la donna veniva arresta per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. L’ Autorità Giudiziaria oggi, nel convalidare, l’arresto ha condannato la donna a 8 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di € 10.000,00. Con la medesima  sentenza veniva disposto il sequestro dell’autovettura.