Martire del libero pensiero.
Così è appellato Giordano Bruno dai promotori del convegno di oggi e domani a Termini Imerese. L’iniziativa, promossa dal Grande oriente d’Italia, dalla loggia termitana intitolata al filosofo campano e dal Collegio dei maestri venerabili della Sicilia, vedrà un serrato confronto tra studenti, studiosi e massoni sulla figura dell’uomo vissuto alla fine del ‘500 e considerato “eretico” per i suoi pensieri di libertà ed uguaglianza e per questo assunto a “martire” del libero pensiero. La due giorni si articolerà in un incontro con gli studenti delle scuole superiori, che si terrà stamani al cinema Eden, seguito nel pomeriggio, dalle 17.00 in poi, da un convegno per “gli adulti”, mentre domani, alle ore 11.00, sarà scoperta la targa all’ingresso della via di Termini dedicata al pensatore campano.