Ancora un’efficace azione di contrasto della Polizia al fenomeno dei borseggiatori in azione su un bus cittadino.
A finire in manette, per il reato di furto con destrezza, sono stati i palermitani Giovanni Cici, 20enne, Giacinto D’Angelo, 33enne, Andrea Di Blasi, 31enne e Salvatore Lo Presti, 23enne.
Per circondare una coppia di turisti stranieri a bordo di un autobus navetta, in direzione Monreale e guadagnare il portafogli degli sfortunati turisti c’è voluta la collaborazione di ben quattro borseggiatori che hanno recitato il solito copione: in fase di salita sull’autobus a piazza Indipendenza, ad un cittadino spagnolo è stato impedito l’accesso dalla presenza sugli scalini di due dei quattro, un terzo complice ha spinto da dietro la vittima, mettendole fretta e confondendola ed il quarto è colui che, materialmente, ha compiuto il furto con destrezza, cioè ha sottratto il portafogli.
I quattro ladri, una volta saliti sull’autobus, avevano avuto il tempo di spartirsi il contenuto del portafogli, 120,00 euro, quando sono rimasti spiazzati dall’intervento di una pattuglia di “Poliziotti di Quartiere” che, come ogni giorno, presidiano le fermate Amat più a rischio e controllano mezzi a campione. Gli agenti, come da prassi, hanno bloccato il mezzo, vi sono saliti ed hanno fatto chiudere le bussole per qualche secondo. E’ in questa fase che hanno riconosciuto i quattro borseggiatori e li stavano sottoponendo ad un controllo di polizia quando la loro attenzione è stata richiamata a gran voce da una coppia di turisti stranieri resasi conto di non avere più il portafogli. Le vittime avevano ricostruito le concitate fasi della salita sul bus ed a quella circostanza avevano ricollegato la sottrazione del portafogli.
In questo frangente, il Lo Presti è stato notato dai poliziotti gettare il portafogli per terra. Gli agenti lo hanno recuperato, hanno verificato come fosse privo di soldi ed addosso ad ognuno dei quattro malviventi hanno rinvenuto parte della cifra totale sottratta ai turisti, appunto 120,00 euro. I quattro sono stati riconosciuti dalle vittime e tratti in arresto.