Donna si apparta con un cittadino straniero che subito dopo la rapina

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E’ accaduto ieri, a tarda sera, quando una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta per una segnalazione di rapina consumata ai danni di una donna.

I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico giunto sul posto, nei pressi di via Foro Umberto I°, hanno preso contatti con la vittima che, tra le lacrime, ha raccontato di essersi appartata con un cittadino straniero, di cui ha fornito una dettagliata descrizione, ma del quale non conosceva le esatte generalità e che questi, poco dopo, aveva cercato di rubarle la borsa; vista la tenace opposizione da parte della donna, l’uomo, minacciandola di morte e strattonandola si era fatto consegnare la somma di 20 euro, dopodiché si era allontanato a bordo della sua auto, una Lancia Libra, di cui la donna forniva la targa parziale.
Pochi istanti dopo, nei pressi del luogo in cui si era consumato il reato, gli agenti hanno notato l’auto segnalata dalla vittima transitare velocemente; saliti immediatamente sulla vettura di servizio, lo hanno inseguito, bloccandolo poche centinaia di metri più avanti.
Gli agenti hanno identificato l’uomo alla guida dell’autovettura per B.M.M., cittadino tunisino di 44anni, perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite dalla vittima. L’uomo sotto i pantaloni indossava un pigiama di colore scuro, proprio come era stato indicato dalla vittima e nelle tasche custodiva una banconota da 20 euro.