Il tribunale di Termini Imerese ha condannato in primo grado per concussione a due anni e otto mesi, con interdizione perpetua dai pubblici uffici il sindaco di Gratteri Giacomo Ilardo.
A seguito di ciò il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, in base alla legge Severino, ha sospeso dalla carica il primo cittadino del paese madonita. Ma il sindaco Giacomo Ilardo (nella foto) non ha atteso oltre e ha preso carta e penna. Con una lettera indirizzata al Prefetto di Palermo, al segretario comunale di Gratteri, al suo vice, alla giunta comunale e al commissario straordinario del suo comune ha scritto: “Con la presente rassegno le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco di Gratteri, carica che ho avuto l’onore e l’onere di ricoprire dal giugno 2013. Ho deciso di dimettermi immediatamente e volontariamente per potere, fin da subito, coltivare appello avverso tale decisione. Compio questo atto anticipando gli stessi provvedimenti previsti dalla legge Severino, convinto della mia innocenza. Faccio questo perchè lo devo ai miei elettori”. A Gratteri, intanto, è sospeso anche il consiglio comunale per via della mancata approvazione del bilancio nei termini previsti dalla legge. La Regione ha inviato come commissario straordinario il dott. Vincenzo Raitano.