Una delle pareti del corridoio presentava alcune irregolarità che hanno insospettito i poliziotti. Al tatto, infatti, in alcuni punti la superficie era ruvida.
Nel muro, inoltre, era presente una sorta di rudimentale sportellino, poco visibile, fissato con scotch adesivo. Una volta rimosso tale sportellino, la parete ha svelato al suo interno la presenza di un piccolo caverio, all’interno del quale erano occultati: 180 gr di sostanza stupefacente del tipo cocaina, ancora da tagliare, suddivisa in singole confezioni di cellophane; due bilancini di precisione ed altro materiale per il relativo confezionamento. La sostanza stupefacente, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 35.000 euro.
La Polizia di Stato ha così tratto in arresto il proprietario Rosario Ramacca, pregiudicato palermitano di anni 46, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La perquisizione è nata a seguito di mirate ed approfondite attività info-investigative finalizzate al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel popolare quartiere cittadino di “Brancaccio”. Insospettiti da un continuo andirivieni di giovani nei pressi dell’abitazione di Ramacca, in passaggio Petrina, i poliziotti hanno deciso di approfondire i controlli e di sottoporre l’appartamento ad una perquisizione.