La Polizia di Stato, al termine di lunghe e laboriose ricerche ed attività di indagine ha eseguito un ordine di esecuzione.
Il provvedimento per la carcerazione è stato emesso il 22 febbraio 2018 dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Milano nei confronti di Massimo Broccoletti, 48enne nativo di Como ma residente a Partinico. La pena, determinata in quattro anni di reclusione, è frutto del cumulo tra numerose sentenze di condanna per reati di grave allarme sociale, quali danneggiamento aggravato, incendio ed estorsione.
I poliziotti del Commissariato P.S.Partinico, dopo aver ricevuto l’ordine di carcerazione, hanno iniziato le ricerche di Broccoletti, tanto presso la sua abitazione di Partinico, quanto presso gli indirizzi dei suoi parenti ed anche per ultimo presso il seggio elettorale in occasione delle recenti consultazioni elettorali, ma sempre con esito negativo.
Sviluppando successivamente le acquisizioni dei sistemi telematici di allarme satellitare, GPS, installato sul mezzo in uso al ricercato gli agenti sono riusciti a rintracciarlo. Avendo infatti il fondato sospetto che l’uomo si muovesse continuamente lungo la penisola a bordo del proprio automezzo, gli agenti sono riusciti dapprima a risalire alla targa della sua vettura, successivamente alla sua compagnia di assicurazione ed infine al sistema satellitare ivi installato.
Ed è proprio grazie ai responsi telematici di tale sistema che è stato possibile seguire il ricercato lungo tutto il suo viaggio in Italia, cella per cella, fino ad arrivare in Sicilia, nei pressi di Balestrate, dove è stato intercettato e, dopo gli adempimenti di rito, condotto presso la locale Casa Circondariale.