Simona Molinari al Brass Group omaggia Ella Fitzgerald

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Un talento vocale straordinario che spazia dal pop al jazz con lo stesso successo.

E’ quello della cantante napoletana Simona Molinari, che si è esibita al Teatro Santa Cecilia di Palermo sabato scorso in uno degli appuntamenti più attesi della stagione invernale del Brass Group. Ad accompagnarla non la sua band consueta, ma l’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domenico Riina, con la quale ha trovato una perfetta sintonia e  tornerà a esibirsi quest’estate al Teatro Antico di Taormina. 
Due concerti nella stessa serata (20.30 e 22.30), com’è tradizione del prestigioso jazz club Blue Note, entrambi esauriti da oltre un mese e quasi interamente dedicati alla straordinaria carriera di Ella Fitzgerald, da sempre sua musa ispiratrice, come la stessa Molinari ha raccontato con emozione fra un brano e l’altro. Ascoltandola fin da piccola ha scoperto la sua passione per il canto pop e jazz, fino ad omaggiarla con il progetto musicale “Loving Ella”, che ha portato in tour con successo con oltre 100 repliche in Italia e all’estero.
Un mito del jazz irraggiungibile con cui misurarsi, ma la bella e talentuosa Molinari ha saputo reinterpretare con stile e personalità i suoi brani più famosi, dalla filastrocca A-tisket, a-tasket ai grandi classici di Gershwin, Rodgers e Hart e Duke Ellington, per finire con una preziosa versione acustica di Moon river di Henry Mancini.
Nel finale è tornata al suo repertorio pop con Egocentrica, primo brano presentato a Sanremo 2009 nella categoria Giovani, In cerca di te, un classico del swing italiano degli anni 40 e i due successi interpretati con il pianista americano Peter Cincotti, Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Lelio Luttazzi e La felicità, disco d’oro nel 2013.
Calorosi applausi finali sia alla cantante che all’orchestra e l’immancabile bis con i virtuosismi in stile “scat” del brano più rappresentativo della grande Ella, Mr. Paganini.
Testo e foto di Maria Ersilia Milisenna