Mosca convoca gli ambasciatori di Londra, Parigi e Berlino

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“Non è stata la Russia a scatenare una guerra diplomatica con l’Occidente, la Russia non ha mai dato inizio ad alcuno scambio di sanzioni”. Mosca è passata al contrattacco. 

Con queste premesse il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori di Londra, Parigi e Berlino. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti. Le misure di rappresaglia della Russia contro le espulsioni dei suoi diplomatici arriveranno a tempo debito, aveva detto il Cremlino. E oggi sono arrivate. Si parte dagli americani, naturalmente, seguendo il metodo ‘occhio per occhio’: sessanta diplomatici Usa dovranno lasciare il paese entro il 5 aprile, mentre il consolato generale di San Pietroburgo sarà chiuso e i suoi funzionari dovranno liberare i locali entro sabato 31 marzo.  In tutto nel mirino ci sono oltre 150 diplomatici occidentali, tanti quanti sono stati quelli russi espulsi dagli alleati.