Buona musica e ottimo cibo. Da ormai 37 anni sono questi i 2 ingredienti principali dell’appuntamento enogastronomico cerdese per eccellenza, la Sagra del Carciofo, che quest’anno conta la sua 37a edizione.
Gli ingredienti saranno musica tradizionale, cibo genuino, mostre artigianali, degustazioni di prodotti agro-alimentari tipici e tanto divertimento. Come ogni anno la Sagra si terrà il 25 aprile, giorno della Festa della Liberazione, a Cerda, piccolo centro fra il fiume Imera settentrionale ed il fiume Torto, circondato dalla fertile e rigogliosa campagna madonita, raggiungibile attraverso la SS. 120, distante pochi chilometri dal mare, nel passato famosa per la mitica e leggendaria gara automobilistica la “Targa Florio”. Le degustazioni del carciofo spinoso cerdese, vero protagonista della Sagra, saranno varie ed abbondanti, accompagnate dai panini dei maestri fornai e dal buon vino locale. Non mancheranno la musica, folklore, l’intrattenimento gratuito per grandi e piccini, le mostre di abiti d’epoca e auto storiche e soprattutto si balla.
Meno male che esiste oramai da più di vent’anni questa sagra. Quantomeno si ricorda di questo paese. Se non fosse per questa sagra un Paese Morto, i tutti i sensi privo di economia. Con Quattro vecchietti pensionati W Cerda e cu la criò
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