Il quadro era stato rubato dalla Basilica “SS. Trinità – La Magione”nel 1989 e, finora, fedeli e visitatori avevano potuto ammirarlo solo attraverso una riproduzione collocata all’ingresso del Salone di Santa Cecilia, nella parte esterna della Basilica.
Il recupero è frutto del costante monitoraggio del mercato antiquariale effettuato dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale. In particolare, confrontando le immagini e i dati riguardanti le opere presente nel catalogo di una casa d’aste palermitana con quelle contenute all’interno della “Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti” (gestita dal Comando Tutela Patrimonio Culturale), i militari dell’Arma hanno focalizzato l’attenzione su un dipinto di provenienza sospetta. I successivi accertamenti hanno permesso di confermare che si trattava proprio del quadro rubato. Dalle indagini non sono emerse responsabilità a carico della casa d’aste che, in qualità di mandatario, aveva posto in vendita il dipinto per conto di un uomo, denunciato per ricettazione.
Dopo 29 anni, è stato quindi possibile restituire alla collettività un significativo tassello dell’identità culturale e artistica di una delle più antiche chiese di Palermo, le cui origini risalgono al XII secolo. In particolare, il dipinto recuperato costituisce un’importante testimonianza della presenza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, alle cui cure la Chiesa fu affidata nel 1783 da Ferdinando I Re delle Due Sicilie. La cerimonia di riconsegna è avvenuta presso la Basilica “La Magione”, nel corso di una Santa Messa celebrata dal Parroco Mons. Salvatore Grimaldi, già Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”.
Oggi, 8 aprile 2018, presso la Basilica “SS. Trinità – La Magione” di Palermo, alla presenza di Sua Altezza Reale Principe Carlo di Borbone e del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia Generale di Brigata Riccardo Galletta, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Palermo hanno restituito il pregevole dipinto, olio su tela, risalente al XIX sec., raffigurante “S.E. Mons. Giulio Benzo”, Canonico della Magione.