Ancora un successo per gli alunni del Liceo classico Mandralisca di Cefalù, questa volta in occasione del prestigioso Certamen Hodiernae Latinitatis, promosso dall’I.I.S. “N. Palmeri” di Termini Imerese.
L’allieva Sara Calì, frequentante la classe IVA del Liceo conquista infatti il primo posto assoluto nella competizione, seguita dall’alunno Francesco Piscitello, classe VC, che ha raggiunto il quinto posto.
Il Certamen, giunto alla sua nona edizione, coinvolge ogni anno gli alunni del triennio dei Licei Classici, Scientifici, Linguistici, delle Scienze Sociali e della Comunicazione e del Liceo Europeo presenti sul territorio, e contribuisce ad evidenziare il prezioso apporto che la cultura classica, custode dell’umanesimo, offre alla nostra società per la formazione di cittadini responsabili e preparati alle sfide del mondo contemporaneo.
I ragazzi sono stati messi alla prova con la stesura di un saggio breve, in lingua italiana, sul tema “Labor omnia vicit / improbus (Virg. Georg. 1, 145-146): il lavoro, dovere dell’uomo e atto della persona”, proposto ai concorrenti attraverso documenti tratti dalla produzione letteraria latina. Sara ha raggiunto il primo posto convincendo la giuria con un elaborato sull’idea del lavoro come mezzo di realizzazione dell’uomo; Francesco invece ha orientato la sua riflessione sul tema della pari dignità che ogni occupazione possiede nella formazione della società civile.Tematiche che ben descrivono, in primo luogo, l’impegno che gli alunni del Liceo Mandralisca mettono per il raggiungimento di risultati di eccellenza dimostrando di conoscere, comprendere e far propria l’inestimabile virtù insita nelle discipline che per cinque anni accompagnano il loro percorso di formazione come cittadini protagonisti della società futura.
Gli stessi alunni descrivono così la loro esperienza: “Ho trovato il tema interessante – ci spiega Francesco Piscitello – perché è importante riflettere oggi sul valore del lavoro, che è un beneficio per se stessi e per tutta la società. Tutte le occupazioni hanno pari dignità se svolte con onestà e se rientrano nella legalità” “Sono onorata di aver ricevuto questo premio – afferma Sara Calì – e ringrazio il Dirigente Scolastico, Dott. Francesco Di Majo, che ci ha dato la possibilità di partecipare al Certamen e naturalmente anche i miei docenti, la professoressa Turrisi ed il professor Barravecchia, che mi hanno guidata a raggiungere questo successo”.
Sara Calì, con questo grande risultato, accede direttamente alle finali delle Olimpiadi Nazionali delle Lingue e Civiltà classiche che si svolgeranno prossimamente a Pavia.