Lo scorso 9 aprile, una Volante della Polizia di Stato si è recata in Via Petralia Sottana dove un dipendente, con mansioni di autista, di una ditta che effettua consegna e ritiro merci, aveva segnalato su linea 113 di essere rimasto vittima di una rapina.
L’uomo aveva riferito che, poco prima, mentre era intento ad effettuare una consegna di merce, nel risalire a bordo del proprio furgone, era stato aggredito da due uomini, uno dei quali lo aveva spinto con forza all’interno del furgone facendosi quindi consegnare, dietro minacce, il denaro che custodiva addosso, circa 1.500 euro, per poi dileguarsi in direzione della Via Pergusa
Gli Agenti della Squadra Mobile e della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. Porta Nuova, hanno, quindi, avviato i primi accertamenti mirati alla raccolta di elementi utili per risalire all’identificazione degli autori della rapina. A tal fine è stata effettuata un’ accurata ricognizione presso il luogo dove era stata segnalata la rapina, al fine di ricercare impianti di video sorveglianza che potessero essere utili alle indagini. Dalla visione delle immagini estrapolate gli investigatori hanno immediatamente notato alcune discrepanze rispetto alla descrizione della dinamica del reato ed alle dichiarazioni rilasciate dalla “vittima”. Inoltre, l’orario di passaggio del furgone in quelle vie non coincideva con l’orario della rapina nè tantomeno, si notava la fuga appiedata dei due soggetti descritti quali autori del reato.
Alla luce delle risultanze investigative, la vittima, P.M., palermitano di anni 40, è stata convocata presso gli uffici del Commissariato Porta Nuova, dove, incalzato dagli agenti ha ammesso di aver simulato la rapina, asserendo, quale giustificazione del suo gesto, non meglio precisate difficoltà economiche. In ragione di quanto emerso l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato.