L’auto rubata è stata successivamente riconsegnata al legittimo proprietario il quale, sorpreso poichè non si era ancora reso conto del furto, ha ringraziato i poliziotti.
Tutto inizia ieri notte quando il sistema satellitare di bordo segnalava alla Centrale Operativa della Questura che un’autovettura Fiat 500 era stata appena rubata nella zona dell’Addaura e si stava spostando verso il centro città.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, attraverso una sinergica azione coordinata dalla Sala Operativa, si sono immediatamente posti alla ricerca dell’autovettura, intercettandola nei pressi di piazza Giachery. Alla sua guida vi era un uomo, con accanto come passeggero una donna; questi, notata la presenza degli equipaggi della Polizia di Stato, ha incrementato improvvisamente la velocità, dirigendosi all’interno del quartiere Borgo Vecchio, nel tentativo di sfuggire al controllo. Tale iniziativa è stata, tuttavia, prontamente vanificata dalle volanti di polizia che, disponendosi strategicamente, hanno precluso ogni via di fuga all’autovettura, costringendo i due occupanti ad abbandonarla. Altrettanto vano è risultato anche il maldestro tentativo dei due fuggitivi di nascondersi tra le vetture in sosta; gli agenti, infatti, in pochi attimi li hanno individuati e bloccati.
L’autovettura presentava lo sportello lato guida forzato e il sistema di accensione danneggiato; inoltre, per avviare il motore era stata sostituita la centralina del veicolo con un’altra.
La Polizia di Stato ha così tratto in arresto i palermitani Francesco Caponetto, di anni 25 e Maria Montalbano, pregiudicata di anni 30, responsabili del reato di furto aggravato in concorso di un’autovettura. I due malviventi sono stati tratti in arresto e condotti presso gli Uffici della Questura per gli adempimenti del caso.