Doveva fare un acquisto veloce presso l’edicola interna della stazione e per farlo è entrato lasciando la sua bicicletta appoggiata alla vetrina dell’esercizio commerciale, sempre però sotto stretto controllo visivo.
Dopo pochi secondi, però, il proprietario della bicicletta ha visto un uomo salire fulmineamente sul mezzo e, protetto da un altro individuo che gli stava a fianco, darsi alla fuga in direzione di piazza Cupani.
Il proprietario si è immediatamente posto all’inseguimento dei ladri, raggiungendoli dopo pochi metri nell’atrio della biglietteria, nei pressi della cappella dello scalo ferroviario ma, nel tentativo di rimpossessarsi della bicicletta, è nata una colluttazione tra i tre soggetti. Il trambusto è stato notato dagli agenti della Polizia di Stato in servizio di controllo dell’area ferroviaria i quali, supportati anche da personale del presidio di protezione aziendale, hanno bloccato i tre uomini, due dei quali erano anche rovinosamente caduti sulla bicicletta contesa.
Condotti negli uffici di polizia, dopo avere appurato i fatti ed accertato la proprietà della mountain bike nera, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno tratto in arresto, per il reato di rapina aggravata in concorso, Giovanni Brunetto e Giuseppe Zito, rispettivamente di anni 19 e 18. Il provvedimento di arresto dei palermitani, volti noti alle Forze dell’Ordine, è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Grande soddisfazione per il lieto fine della disavventura e per l’operato della Polfer è stata espressa dal proprietario della bicicletta a cui la stessa è stata restituita al termine degli accertamenti del caso. La Polizia Ferroviaria che vigila costantemente sull’infrastruttura ferroviaria per garantire la sicurezza del trasporto ferroviario e prevenire e reprimere la commissione dei reati, raccomanda ai viaggiatori di tenere sempre a stretto contatto i propri effetti personali, soprattutto nelle fasi in cui l’attenzione è spostata su altre azioni (acquisto biglietti, salita e discesa dai convogli).