Termini Imerese, grande successo per la 3° edizione di “Ponte San Leonardo in Festa”

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Grande successo di presenze per la III° edizione di “Ponte San Leonardo in Festa”, l’annuale appuntamento organizzato dall’associazione Rodoarte onlus lungo le settecentesche rampe del Ponte San Leonardo a Termini Imerese, svoltasi domenica 27 maggio a partire dalle ore 9,00.

Questo ponte, che sorge nei pressi della foce del fiume San Leonardo nel territorio di Termini Imerese – unico nel panorama siciliano e superba opera d’arte partorita dalla genialità di Agatino Daidone – è gestito dall’Associazione Rodoarte onlus (fin dal 2013) attraverso una serie di attività volte alla sua valorizzazione, tra le quali la “Festa” ne rappresenta vetrina e culmine.
Un tripudio che ha avuto due dimensioni, due punti di vista d’eccezione: il cielo e la terra. Droni, fotografi appollaiati sulle colline circostanti e persino il sorvolo del Ponte a bordo di un aereo per le “visite dal cielo”, vespe storiche, auto storiche, moto di ultima generazione, maratoneti, ciclisti e persino lo storico attraversamento a cavallo che hanno, di fatto, registrato la presenza di centinaia di partecipanti che si sono uniti agli altrettanti visitatori per così dire “appiedati”.
Ricco il programma della manifestazione – inserito tra quelli di “Palermo capitale della Cultura 2018” e che vantava il patrocinio gratuito degli Assessorati della Regione Siciliana al Turismo, Sport e Spettacolo e di quello dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e del Comune di Termini Imerese – che ha visto il susseguirsi di numerose attività quali il motoraduno del “Vespa Club Termini Imerese” e dei “Vespisti Termitani”, la sfilata di auto storiche dei club “Trabia Motors Passion” e “Misilmeri Racing” con la sosta di alcuni esemplari che hanno fatto la storia dell’automobilismo nazionale, gli inarrestabili “Angoli interviste” curati da Teletermini su vari temi di attualità, le coloratissime e divertenti attività di animazione a cura del Centro di Animazione Permanente “Jobel” per i piccini e per i grandi giunti al Ponte, le affascinanti declamazioni di poesie di Enzo di Gaetano, Nando Cimino, Rosaria Lo Bono e Vincenzo Aglieri Rinella, una rappresentanza del Museo del Motorismo Siciliano e della Targa Florio di Termini Imerese che ha poi accolto alcuni dei visitatori giunti al ponte, il variegato angolo sull’artigianato siciliano a cura di “CestHobby”, droni e aeromodelli del “Gruppo Aeromodellistico Termitano”, alcuni componenti di importanti realtà impegnate nel volontariato come l’associazione “Insieme per…”, l’associazione “La Grande Famiglia onlus” di Palermo”, l’Associazione “Familiari Alzheimer” di Palermo e l’Associazione Alzheimer Uniti Italia, oltre i volontari delle Guardie Ecozoofile che hanno vegliato – in coordinamento con i volontari Rodoarte onlus ed alle forze dell’ordine – sul corretto e sicuro svolgimento dell’evento.
Per tutta la durata della manifestazione i visitatori ed i partecipanti hanno vissuto una successione di soprese davvero eclatanti, come il passaggio degli atleti di “Himera Marathon” – guidati da Giuseppe Profita – che rientrando da Trabia hanno attraversato il ponte, il passaggio (a dir poco storico) dei cavalieri e dei loro cavalli del gruppo equestre coordinato da Totò Nancini, le volute aeree di Luigi Gueli che a bordo del suo aeroplano ha sorvolato l’area facendo stare tutti con il naso rivolto all’insù, nonché il banchetto di raccolta firme del Comitato Mare Nostrum – coordinato da Giuseppe Di Maio – che con semplicità, orgoglio e determinazione sta conducendo una battaglia per la salvaguardia della costa termitana e della salute dei suoi cittadini.
Una multiforme presenza dei visitatori, giunti da ogni parte della provincia e non solo: il più “giovane” aveva due mesi e i più “lontani” provenivano dalla Svezia, senza contare le decine di persone che continuano a emozionarsi attraversando per la prima volta l’opera di Agatino Daidone e che hanno raccontato la loro esperienza ai microfoni di Teletermini.
E quella della web-tv termitana è stata una diretta no-stop per l’intera durata della manifestazione: ai suoi microfoni infatti si sono avvicendati tutti i rappresentanti delle varie associazioni presenti, oltre i visitatori e le personalità istituzionali che hanno preso parte alla Festa.
Ma altre e più rumoreggianti soprese hanno impreziosito questa edizione come il flash mob dal titolo “#pontesanleonardo” culminato nella presentazione al territorio delle due opere d’arte realizzate dal maestro termitano Peppe Piscitello e la notizia della firma del decreto per l’inserimento del Ponte San Leonardo nel Registro dei Luoghi di Identità e Memoria della Regione Siciliana.
«La nostra associazione – spiega l’arch. Rosario Ribbene, presidente dell’associazione Rodoarte onlus – ha voluto fortemente l’inserimento del Ponte San Leonardo nel registro L.I.M. e oggi è per noi innanzitutto motivo di commosso orgoglio. Ringraziamo l’assessore Sebastiano Tusa e l’amministrazione comunale di Termini Imerese per la condivisione dell’intento».
Imponenti le due opere del maestro Piscitello riproducenti – in chiave artistica – i due hashtag lanciati dall’associazione Rodoarte onlus: “#lacittadelponte” e “#pontesanleonardo” appunto.
«Ciascuno di noi ha un dono – ha spiegato Peppe Piscitello – ed è una esperienza appagante poterlo condividere e metterlo a disposizione degli altri. Ho cominciato a creare carri per il Carnevale termitano fin dall’età di 13 anni e, recentemente, ho prestato la mia opera per la pittura e la scultura: ho avuto modo di realizzare alcune delle scenografie del film “L’ora legale” di Ficarra e Picone, le cui scene sono state girate a Termini Imerese. E rimanendo a Termini, a “Piano Barlaci”, proprio nel cuore dell’anfiteatro romano ho realizzato delle natività. Se tutti potessero mettere il proprio dono e le proprie capacità a servizio della comunità si renderebbe migliore la propria città, almeno questo è il mio sforzo e il mio augurio».
Non a caso i due hashtag artistici del Ponte – svelati durante il flash mob – e le scenografie del film “L’ora legale” sono legati da un filo diretto: stessa tecnica, medesimo autore, il maestro Peppe Piscitello.
Quasi a conclusione della successione delle attività previste e non del programma, anche il primo cittadino di Termini Imerese ha speso delle parole di elogio per l’operato di Rodoarte onlus in seno alla valorizzazione di questo lembo di territorio comunale. «L’edizione di quest’anno – ha affermato Francesco Giunta – voluta da Rodoarte onlus con grande determinazione e amore per questa città coincide con la notizia – senz’altro formale, ma che per la nostra comunità assume un’importanza simbolica di grande rilievo – rappresentata dal riconoscimento del Ponte San Leonardo quale luogo di identità e della memoria da parte della Regione Siciliana».
A chiusura della Festa, il presidente dell’associazione Rodoarte onlus visibilmente emozionato ha espresso tutta la sua gratitudine a tutti coloro che hanno prestato il proprio gratuito operato e la propria condivisione per la riuscita della manifestazione, rimarcando l’importanza degli obiettivi raggiunti – primo fra tutti la vicenda L.I.M. – e lanciando l’idea di guardare alla più alta meta di una Termini Imerese inserita nella World Heritage List dell’UNESCO, attraverso una rete di monumenti cittadini che, di fatto, costituiscono degli unicum nel panorama del territorio nazionale.