In stato di ebbrezza picchia la compagna e si allontana con il figlio di due anni. Arrestato dalla Polizia

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Tutto inizia da una segnalazione giunta al “113”, da parte di una donna che aveva riferito di essere stata piacchiata dal compagno il quale, dopo l’aggressione, si sarebbe allontanato portando con sè il loro figlio di due anni.

Poliziotti in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale  e Soccorso Pubblico di Palermo, ieri sera, a seguito dell’appello si sono recati nei pressi di piazza Giulio Cesare
La donna, ancora in evidente stato di agitazione e con visibili ecchimosi agli arti superiori, ha riferito agli agenti, che l’hanno raggiunta in strada, che poco prima, al suo rientro in abitazione, vi aveva trovato il compagno, per l’ennesima volta in evidente stato di ebbrezza, il quale senza alcun apparente motivo aveva iniziato ad inveire contro di lei, fino a percuoterla in presenza del loro piccolo figlio; subito dopo si era allontanato dall’abitazione con in braccio il bambino, facendo perdere le proprie tracce. Dal racconto della donna è emerso uno spaccato familiare di violenze e vessazioni da parte del compagno sempre più frequenti nel corso degli ultimi anni.
Appresi i fatti ed un’accurata descrizione dell’uomo, i poliziotti si sono posti immediatamente alla sua ricerca; perlustrando attentamente la zona, sono riusciti ad individuarlo e bloccarlo in corso dei Mille; questi, in evidente stato di alterazione alcolica e con in braccio il bimbo in lacrime, ha confermato di avere avuto una lite con la compagna, ammettendo anche di averla aggredita fisicamente. Nello stesso frangente, durante l’acquisizione della sua versione dei fatti, sul luogo è giunta anche la compagna, alla quale gli agenti hanno immediatamente riconsegnato il figlio; a quel punto l’uomo, incurante della presenza dei poliziotti, ha di nuovo iniziato ad inveire contro la donna, tentando di aggredirla e minacciandola per avere “osato” chiamare “gli sbirri”.
La pronta reazione dei poliziotti presenti ha immediatamente frustrato ogni proposito violento dell’uomo, bloccandolo definitavemente e traendolo in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia. La Polizia di Stato ha tratto pertanto in arresto il 37enne palermitano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.