La Polizia di Stato ha tratto in arresto per il reato di rapina impropria, lesioni e resistenza Diaby Mohamed Lamine, 20enne guineano denunciandolo per ricettazione.
La scorsa sera, durante la manifestazione denominata “Beer Bubbles”, i poliziotti che erano impiegati nel dispositivo di ordine pubblico, nel transitare lungo la via Maqueda all’altezza di vicolo Sant’Orsola, hanno udito delle urla di aiuto da parte di una donna. Gli agenti si sono precipitati in soccorso della giovane ed hanno visto un uomo quasi “avvinghiato” che tentava di strapparle il telefono dalle mani.
I poliziotti hanno intimato “l’Alt Polizia” ma il malintenzionato alla loro vista è riuscito ad impossessarsi del telefonino e si è dato alla fuga. Gli agenti, dopo un breve inseguimento tra la folla sono riusciti a fermarlo, con non poche difficoltà; l’uomo nonostante tutto ha continuato a divincolarsi tentando di fuggire ed in quel frangente, un giovane extracomunitario ed una donna palermitana hanno inveito contro gli agenti nel tentativo di far liberare l’uomo in quanto loro conoscente.
I due hanno intimato ai poliziotti di lasciare il criminale, asserendo di far parte di una associazione umanitaria minacciandoli di possibili “ritorsioni” disciplinari; a seguito di ciò gli agenti li hanno denunciati per oltraggio, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
A seguito della perquisizione effettuata a carico del fermato, i poliziotti hanno rinvenuto quattro telefoni cellulari, uno di proprietà della giovane che aveva chiesto aiuto, mentre gli altri di dubbia provenienza, motivo per il quale il cittadino extracomunitario oltre ad essere stato tratto in arresto è stato denunciato per ricettazione.
L’uomo è stato condotto presso gli uffici della Questura per gli ulteriori accertamenti di rito e condotto presso le Camere di Sicurezza in attesa di giudizio.