Tonnarella non balneabile? Giunta risponde a Sunseri e annuncia querela

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“L’On.le Sunseri, forse nervoso, per la figuraccia rimediata dal neo ministro allo sviluppo economico Di Maio si avventura in ragionamenti lesivi della immagine dell’amministrazione comunale, lanciando accuse del tutto infondate”

Il sindaco di termini Imerese, Francesco Giunta, risponde alle dichiarazioni del deputato regionale M5S Luigi Sunseri sulla non balneabilità della spiaggia di Tonnarella e annuncia possibile querela a tutela dell’ente comunale.
“Ringrazio l’on. Sunseri per la segnalazione che ho immediatamente girato al competente ufficio comunale per le verifiche di competenza e la sollecita predisposizione degli atti conseguenti – si legge nella nota del primo cittadino di Termini Imerese -. A un primo esame, sembrerebbe che ci possa essere stato un difetto di comunicazione da parte degli uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale, cui fa carico il relativo obbligo nei confronti dei comuni”.
“A ogni buon conto – ha continuato Giunta -, ho chiesto la redazione di una puntuale relazione scritta, da formalizzare sin da lunedì 18/6, che metterò a disposizione della Cittadinanza e dell’on. Sunseri. In tal modo quest’ultimo, con i poteri ispettivi che gli riconosce lo Statuto regionale, potrà acclarare eventuali responsabilità e, soprattutto, l’effettiva esistenza della “forzatura nata per la volontà di accontentare qualcuno”, come egli ha affermato. Per quanto riguarda il nostro Comune, conoscendo l’onesta’ intellettuale e morale dei funzionari addetti, escludo che ci possa essere alcun tipo di responsabilità”.
“L’On.le Sunseri – attacca infine il sindaco annunciando querela -, forse nervoso, per la figuraccia rimediata, lo scorso 12 giugno, dal neo ministro allo sviluppo economico Di Maio che ha ritenuto di non presentarsi all’importante appuntamento sul futuro dello stabilimento Blutec, si avventura in ragionamenti lesivi della immagine dell’amministrazione comunale, lanciando accuse del tutto infondate che gettano ombre sull’operato degli Uffici e dell’Amministrazione. Valuteremo, se vi sono gli estremi per presentare querela alla competente Autorità Giudiziaria al fine di tutelare l’immagine dell’Ente”.