Iscrizioni a pieno regime in vista del 1° Himera Rally, competizione automobilistica al suo debutto nel weekend compreso tra sabato 7 e domenica 8 luglio prossimi, con validità per il prestigioso Trofeo Rally Sicilia 018 concepito dal Comitato regionale AciSport.
Fortissimo l’interesse riscontrato di ora in ora da parte di piloti di fama (non soltanto siciliani) ed addetti ai lavori più in generale per un evento destinato a far rievocare il rombo dei motori sulle strade “storiche” delle Madonie, le stesse sulle quali andò in scena la Targa Florio di Velocità e Rally dei tempi d’oro.
Forte attenzione non solo orientata nei confronti della corsa riservata alle auto Moderne, ma anche alle vetture storiche, che avranno ben due sezioni dedicate. Al 1° Himera Rally sono infatti abbinati il 1° Trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione ed il 1° Historic Madonie, questa volta riservato alle auto d’epoca, secondo il nuovo regolamento AciSport con sfida di Regolarità a media. I due eventi, previsti sempre l’8 luglio, si disputeranno in coda al rally vero e proprio, con un percorso leggermente accorciato ed adattato.
Si lavora alacremente in seno al Comitato organizzatore per assicurare la miglior riuscita alla manifestazione, anche e soprattutto dal punto di vista della sicurezza attiva e passiva per i concorrenti e gli spettatori, curata ai massimi livelli. Staff con al timone l’Automobil Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, al quale si aggiungono in stretta sinergia logistica e tecnica il Team Palikè di Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, da Nicola, Dario e Roberto Cirrito, la Scuderia Himera Corse cara al presidente Mario Rotolo ed al vice presidente Filippo Indovina (quasi certa la sua partecipazione al rally di casa) e la Targa Racing Club Cerda (PA), capitanata a sua volta da Vincenzo Russo ed animata dall’eclettico cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, nel 2018 primo al Rally dei Nebrodi.
Fondamentale, al riguardo, il patrocinio assicurato, con entusiasmo, dai Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, le cui rispettive amministrazioni hanno deciso di “puntare forte” anche su questo evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana.
Numerosi i ‘big’ pronti alla sfida del 7 ed 8 luglio, i cui nomi, tuttavia, saranno resi noti a tempo debito. Confermata la presenza di Totò Riolo, con la Peugeot 208 T16 R5 della I.M. Motorsport di Ignazio Megna, così come quella del figlio Ernest, un altro grande talento dei rally italiani, al volante di un’altra Peugeot 208, sebbene in versione Vti R2B. Quota rosa presente all’Himera Rally anche grazie alla campionessa italiana Slalom in carica, la palermitana (di Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, coadiuvata sul sedile di destra (perciò alle note) dalla messinese (originaria di Torregrotta) Loredana Ordile, con la Peugeot 106 Rallye curata dalla nissena Blue Project di Calogero Lombardo.
“E’ ancora presto per annunciare quali saranno i protagonisti del 1° Himera Rally – chiosa Totò Riolo, in qualità di presidente della Commissione sportiva di Automobil Club Palermo e consigliere di Targa Racing Club – ma vi posso assicurare che siamo davvero entusiasti nel percepire tanto interesse generale nei confronti della nostra gara. Stiamo lavorando giorno e notte, in modo da non lasciare nulla al caso. Entusiasmo ‘a mille’, fin d’ora, per la prova spettacolo ‘Serpentina’, da Termini Imerese Bassa a Termini Imerese Alta, lungo la quale sono già annunciati migliaia di spettatori. Vorrei inoltre sottolineare come, con la prova speciale ‘Caltavuturo’, si torni finalmente all’antico, a correre sulle vere strade della Targa Florio di una volta. Uno spettacolo nello spettacolo”.
“Stiamo inoltre riscontrando – aggiunge Totò Riolo – un interesse molto alto per le Autostoriche. Mi hanno già confermato l’adesione piloti del calibro dell’avvocato corleonese Antonio Di Lorenzo, come sempre coadiuvato da Franco Cardella, con la Porsche 911, del preparatore Sandro Filippone, sempre su Porsche, questi assente da tempo dai rally, degli altri palermitani Mauro Lombardo, con un’ennesima Porsche e Pippo Savoca. Numerosi i piloti locali, tra cui Quintino Gianfilippo con l’Alfetta Gtv ed altri ancora. Pazientiamo ancora qualche giorno, poi avremo un quadro più chiaro. I Comuni patrocinatori del rally si stanno inoltre adoperando per allestire stand e punti di ristoro per piloti e spettatori, in modo da promuovere ulteriormente le bontà enogastronomiche di un territorio meraviglioso”.
L’aspetto legato alla sicurezza sarà curato in maniera maniacale da AciSport e dagli organizzatori in loco. Per questo motivo, l’apposita Commissione nominata da AciSport e composta dal Supervisore AciSport, il noto copilota torinese Piercarlo Capolongo (ex “naviga” di Luca Cantamessa) e da Vittorio Matassa, a sua volta responsabile Commissione sicurezza di AciSport, raccomanda gli spettatori di seguire alla lettera le disposizioni impartite lungo il percorso dagli ufficiali di gara.
Il 1° Himera Rally è destinato ad entrare nel vivo sabato 7 luglio con le verifiche tecnico-sportive per concorrenti e vetture, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Alle 17.00, l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, installato in zona Marina, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la cerimonia di partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo, “cuore pulsante” di Termini Imerese Alta ed alle 20.01, con il via alla prova spettacolo denominata “Serpentina” della lunghezza di 1,15 km, all’altezza di viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il successivo ingresso dei concorrenti rimasti in gara al parco assistenza ed al riordino, allestito sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese, chiuderà la prima giornata di gara.
La sfida si deciderà ovviamente l’indomani, domenica 8 luglio, con la disputa delle rimanenti 8 prove speciali, tutte selettive, a partire dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km (che unisce, lungo la ripristinata strada statale 120 teatro della vecchia piesse “Targa” e della Targa Florio degli anni ‘ruggenti’, Cerda al comune di Caltavuturo, nel “cuore” delle Madonie), da ripetersi due volte, quindi delle prove speciali “Sciara” (che collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti e “Cangemi”, questa da 9 km (altra prova “storica”, utilizzata, lungo un tratto della strada provinciale 121, per il Rally Internazionale di Sicilia Targa Florio), entrambe da coprirsi per tre volte. Il rally si compone così complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km.
L’arrivo e la premiazione dei vincitori rimangono in programma domenica 8 luglio alle 18.00 a Caccamo, nella suggestiva cornice offerta dal palco allestito nella via Termitana, all’ombra del Castello di Caccamo.