Il TAR Sicilia blocca l’avvio della nuova ditta per la raccolta dei rifiuti con cui Termini pensava di dare nuovo rilancio alla raccolta differenziata ad oggi fin troppo indietro anche alle medie regionali.
Il presidente della Regione Nello Musumeci impone però di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata minima del 30% minacciando un ulteriore aggravio dei costi per trasportare i rifiuti fuori regione. Ecco che il Comune di Termini si ritrova in piena emergenza raccolta differenziata, e con le poche risorse disponibili il Comune intende intensificare le attività di raccolta differenziata.
L’Amministrazione Comunale chiede aiuto ai cittadini: “sarà un sacrificio per tutti, dichiara il Sindaco Giunta, ma è un obbligo comunitario, nazionale e regionale oltre ad avere di suo un grande valore civico”.
Il progetto degli uffici “Termini Differenzia”, sposato dall’amministrazione comunale, prevede il porta a porta in tutta la zona del centro storico, mentre nelle zone esterne al centro storico, precisamente nei quartieri Mazziere, Mazzarino, via Libertà e Ponticello e tutte le zone periferiche si farà la raccolta a differenziata nelle “postazioni ecologiche controllate” di quartiere: queste sono delle postazioni a cassonetto controllate che prenderanno il posto delle numerose postazioni a cassonetto oggi presenti: in queste postazioni ecologiche controllate, sarà possibile conferire la raccolta differenziata tutti i giorni dalle 18 alle 22 e solo l’indifferenziato il martedì.
La novità è che queste postazioni saranno controllate a vista da operatori del Comune, almeno nel periodo iniziale, e poi ci saranno usate videocamere ed altri sistemi di controllo.
Per fare tutto questo sono state reclutate dal 1° settore del comune 40 Guardie Ambientali, che a turno, dapprima informeranno e controlleranno e poi saranno pronti a sanzionare i cittadini che non si adegueranno a questo nuovo sistema.
“Sono sicuro che anche in questa nuova emergenza i cittadini sapranno adeguarsi, e daranno una mano al fine di provare insieme a non aumentare la tassa sui rifiuti già troppo alta, ha affermato il sindaco Francesco Giunta. Confido in questa nuova missione nell’operatività di campo oltre che della mia giunta anche di tutti i consiglieri comunali, anche dell’opposizione, poiché questa che oggi è una emergenza potrebbe trasformarsi presto in un aggravio di tasse per i cittadini termitani”.
“Ringrazio l’ufficio ambiente e l’ufficio ARO del comune di Termini – ha aggiunto l’assessore Salvatore Messineo – che con tempestività e professionalità è riuscito a programmare un piano di emergenza per rispondere alla sentenza del TAR, ed a queste lungaggini burocratiche di Enti Regionali su una gara pubblica iniziata a luglio 2016, che la strutture comunali avrebbero potuto espletare in meno di 6 mesi e comunque in tempi più veloci. Al di la delle polemiche con gli altri Enti, oggi rispondiamo con celerità con un nuovo piano organizzativo emergenziale, e ho il piacere di preannunciare che sto lavorando, col prezioso aiuto dell’arch. Nicchitta, Dirigente del 3° Settore, per aprire al più presto un nuovo Centro di Raccolta a Termini Alta, così da consentire il conferimento diretto anche ai cittadini della zona alta della città, senza doversi spostare obbligatoriamente nell’unico Centro di Raccolta in Cda Crisone”.
“Siamo in emergenza raccolta differenziata ed a chi non si adeguerà saranno comminate multe anche salate – dichiara l’ing. Vincenzo Mantia responsabile ufficio ARO –non possiamo più permettere che i rifiuti di Trabia, Caccamo e Campofelice migrino i loro rifiuti verso Termini solo per il fatto che in quei territori si effettua la raccolta differenziata e da noi no; per questo oltre a fare il porta a porta ove storicamente si è sempre fatto, abbiamo ritenuto di togliere le postazioni non custodite e lasciarne poche per la raccolta differenziata ma custodite, che abbiamo chiamato Postazioni Ecologiche Controllate. L’indifferenziato anche a cassonetto potrà essere conferito il martedì ed effettueremo severi controlli nelle attività commerciali. La linea è quella della tolleranza zero, quindi dopo un breve periodo di informazione e sensibilizzazione passeremo alle maniere dure con l’ausilio delle ottime Guardie Ambientali, finalmente presenti anche a Termini e che mi ripropongo di seguire direttamente e giornalmente. Fondamentale sarà l’aiuto delle associazioni, parrocchie, volontari ecc. che vorranno collaborare per le attività di sensibilizzazione e d informazione, a cui faccio appello affinché ci aiutino in questa delicata fase di cambiamento per le politiche ambientali di questa Città”.
“Seguo questo servizio da 2 anni e mezzo – dichiara il coordinatore Carmelo Pusateri – e dopo aver iniziato con i cumuli di rifiuti per terra che toglievamo con le ruspe,oggi abbiamo la possibilità di fare grossi risultati con la raccolta differenziata, perché finalmente abbiamo chi sanzionerà i cittadini. In questi anni chiunque a qualsiasi orario buttava qualsiasi rifiuto, oggi finalmente abbiamo le guardie ambientali pronte a controllare il territorio, e sono sicuro che la maggior parte della cittadinanza risponderà bene all’appello dell’amministrazione ed alle nuove regole”.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Giunta rinnova la comunicazione relativa al conferimento degli ingombranti: tale tipologia di rifiuti (materassi, mobili, divani, elettrodomestici, water, eccetera) possono essere conferiti direttamente nell’isola ecologica di Termini bassa, nei pressi del campo sportivo “Crisone”. Inoltre, è possibile chiamare ai numeri 091.8128208 – 091.81282017 per richiedere il ritiro degli ingombranti direttamente al domicilio.
“Nessuno sconto per chi abbandona i rifiuti in modo selvaggio – ha concluso il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta -. Numerosissimi sono i siti in cui il fenomeno si presenta e abbiamo già chiesto il supporto sia della Polizia Municipale sia delle Guardie Ambientali per potenziare i controlli e procedere con sanzioni, anche pesanti, per i trasgressori”. Si ricorda, infine, che tutti i rifiuti edilizi (sfabbricidi, contenitori e coperture in eternit, sanitari in ceramica, ecc.), in quanto “rifiuti speciali” o “pericolosi” (eternit), vanno smaltiti a cura e spese del produttore attraverso ditte autorizzate. Il loro abbandono sul territorio costituisce illecito o reato punibile a norma di legge con sanzioni pecuniarie e fino a denuncia all’Autorità Giudiziaria. Per tutte le informazioni sulla modalità del conferimento dei rifiuti è possibile collegarsi al sito del comune: www.comune.termini-imerese.pa.it.